Di Romana Cordova | 5 Dicembre 2023
La vera ricetta della pizza di scarola napoletana: tutto il sapore tipico con gli ingredienti e la modalità di preparazione classiche.
La pizza di scarola è un lievitato tipico della tradizione gastronomica napoletana. Si caratterizza per essere un involucro di pasta che racchiude una farcitura semplice e rustica fatta a base di scarola e arricchita con l’aroma di acciughe e capperi.
È un classico del periodo delle feste natalizie, anche se come piatto tipico viene preparato anche in altri mesi dell’anno. La pasta ha la caratteristica di essere abbastanza soffice e il ripieno è saltato in padella, saporito e gustoso. Questa pizza può essere un’ottima idea da servire tagliata in piccoli tranci come finger food per l’aperitivo, ma va bene anche come antipasto oppure in tranci interi come pasto veloce per pranzo o cena.
La scarola, grazie alla modalità di questa ricetta perderà tutto l’amaro del suo tipico sapore e non rimarrà nessun retrogusto amarognolo che è ciò che spesso non piace di questa verdura. Se proprio la scarola non piace si può sostituire con le bietole o con gli spinaci. Certo, non sarà proprio la specialità tipica, ma può venire incontro alle esigenze e al gusto di qualcuno.
La pizza di scarola napoletana: ingredienti e preparazione
Si può conservare la pizza di scarola per 3 – 4 giorni riposta in un contenitore ben chiuso o avvolta nella pellicola per alimenti, sempre in frigorifero. Ma scopriamo nel dettaglio i passaggi della ricetta.
Ingredienti
Per il lievitino
- 50 g di farina 00
- 5 g di lievito di birra fresco
- 50 ml di acqua
- 1 pizzico di zucchero
Per l’impasto
- 200 g di farina 00
- 120 ml di acqua
- 1 cucchiaio e 1/2 di olio extravergine di oliva
- Sale q.b.
Per il ripieno
- 3 cespi di scarola
- 2 acciughe sott’olio
- 2 cucchiai di capperi
- 3 cucchiai di olive nere denocciolate
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Sale q.b.
- Peperoncino rosso fresco q.b. (facoltativo)
Preparazione
- Si inizia a preparare il lievitino. In una ciotola sciogliere il lievito di birra nell’acqua, che dev’essere tiepida. Unire il pizzico di zucchero e lasciarlo riposare per 10 minuti.
- Dopo che il lievitino si è attivato, in una capiente ciotola versare la farina e aggiungerlo. Mescolare bene il tutto per ottenere una pastella morbida.
- Coprire con la pellicola alimentare e lasciar lievitare fino al raddoppio quando comparirannod elle bollicine in superficie.
- A questo punto sciogliere il lievitino nell’acqua dell’impasto e subito dopo unire la farina. Aggiungere anche il sale e l’olio e impastare per ottenere un panetto liscio, omogeneo che non deve più essere appiccicoso.
- Quindi coprire con la pellicola e metterlo a lievitare a temperatura ambiente finché non triplica il volume.
- Nel frattempo preparare la scarola. Lavarla, tagliarla in pezzi e lessarla in acqua bollente con l’aggiunta di una patata. Questo servirà ad eliminare il sapore amaro.
- Poi scolarla, passarla sotto l’acqua corrente fredda, scolarla nuovamente e saltarla in padella con olio, acciughe, capperi e le olive denocciolate. Se si vuole, aggiungere anche un po’ di peperoncino.
- Trascorso il tempo di lievitazione della pasta stenderla su un piano di lavoro e fare 3 giri di pieghe. Dividere l’impasto a metà e stendere della dimensione di 2 mm.
- Mettere metà pasta in una teglia oleata da circa 26 cm e riempirla con la farcitura. Non resta che coprire con l’altra metà e sigillare bene i bordi.
- Si va poi in cottura in forno preriscaldato statico a 220° ponendo la pizza sul ripiano più basso e cuocere per 20 – 30 minuti circa fino a quando la superficie risulterà dorata. E per altre ricette gustose, cliccate qui e vedrete che acquolina in bocca!
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.