Di Veronica Elia | 6 Settembre 2024
Non tutti conoscono la storia antichissima della pirofila: come è nata, quali e quante tipologie esistono e quali sono i suoi infiniti usi.
Al giorno d’oggi tutti noi siamo abituati ad usare la pirofila in cucina, ma sai come è nata? La sua storia è davvero antichissima, in quanto affonda le proprie origini nel lontano 1250. La parola ‘pirofila’ o ‘casseruola’ deriva dal francese e significa semplicemente ‘pentola’.
Ma questo utensile da cucina è qualcosa di più di una semplice pentola. Come certamente saprai, si può usare per preparare delle pietanze molto particolari, inoltre è adatta a sopportare le alte temperature del forno.
Possiamo certamente dire che dietro ad un oggetto di uso comune si nascondono infinite curiosità. Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Pirofila, la storia antichissima della pentola magica: tutte le curiosità
Anche se la usiamo praticamente ogni giorno, non tutti sanno com’è nata la pirofila e per quante incredibili ricette si può impiegare. Come abbiamo anticipato, il termine ‘casseruola’ deriva dal francese e significa ‘pentola’. In genere, è utilizzata per cucinare piatti in cui si mescolano insieme diversi ingredienti, che finiscono poi tutti in forno. Di solito nella pirofila si mischiano una proteina, delle verdure e degli amidacei. Pensiamo ad esempio a ricette come la lasagna o la parmigiana.
Ad ogni modo, la ricetta più antica fatta con questo utensile risalirebbe al lontano 1250 e consisteva in fogli di pasta cotti in acqua, stratificati con formaggio grattugiato e spezie. Nel 1787, di ritorno dall’Italia, Thomas Jefferson portò a casa una macchina per la pasta. Sua figlia, Mary Randolph, preparò un piatto simile che venne poi servito alla Casa Bianca a partire dal 1802. Questa ricetta apparve inoltre nel suo libro di cucina del 1824.
Successivamente, le casseruole divennero popolari grazie agli immigrati di diverse culture che portarono i loro piatti nel Nuovo Mondo e conobbero una vera e propria esplosione tra 1890 e il 1930. Più tardi negli anni ’50, l’uso diffuso del forno ha fatto sì che le pirofile diventassero ancora più pratiche ed economiche.
Ovviamente esistono diversi tipi di casseruole, che variano a seconda delle ricette che si vogliono preparare. Al mondo sono molto amate la casseruola di pollo e zucchine, la casseruola di peperoncino e formaggio, la casseruola di fagiolini verdi, i maccheroni al formaggio, i kugel e i gratin. Con le pirofile si possono realizzare anche tantissimi dolci fatti a strati con uova e pane, i toast francesi e i dolci al forno e al budino di pane. Insomma, con un solo utensile si possono servire un’infinità di piatti!
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".