Di Salvatore Lavino | 24 Gennaio 2025
Situazione urgente, quella resa nota dal Ministero della Salute che ha emanato una lunga serie di richiami alimentari per botulismo. Marche, scadenze e lotti dei prodotti nel mirino.
Richiami alimentari come se piovesse. Svariati articoli realizzati dalla stessa azienda hanno fatto riscontrare un “rischio di contaminazione da tossina botulinica”. Questa è la indicazione riportata nelle varie informative che il Ministero ha pubblicato sul suo sito web ufficiale. Si tratta di prodotti diversi ma concettualmente simili, se vogliamo. Ed il cui produttore è sempre lo stesso.
A seguito di controlli approfonditi svolti su alcuni campioni di questi articoli alimentari, come prassi vuole, è emersa la problematica legata alla presenza di botulino. Il quale può risultare molto pericoloso per la salute in caso di assunzione di cibi contaminati. Per questo è scattata subito la macchina della sicurezza alimentare, che ha portato le autorità preposte ad emanare i richiami alimentari del caso. L’elenco dei prodotti coinvolti è alquanto lungo. Ed è riportato qui di seguito, con denominazioni di vendita, lotti, date di scadenza e peso di ogni unità coinvolta.
Richiami alimentari per botulino, la lista dei prodotti segnalati
I prodotti segnalati dagli incaricati ministeriali sono i seguenti, con denominazione di vendita, lotti ed altri dati utili per il riconoscimento.
- Pomodori secchi sott’olio (lotti PS110/24, PS081/24, date di scadenza 10/26, 01/26, peso 180 g).
- Pesto alla filicudara PF163/24, PF 183/24, PF203/24, PF193/24, date di scadenza 03/26, peso 180 g-85 g-580 g).
- Pate’ di Melanzane con mentuccia (lotti PM048/23, PM119/23, PM1610/24, PM210/24, date di scadenza 08/25, 09/25, 10/26, 10/26, peso 180 g).
- Pate’ di agrumi con mentuccia e mandorle (lotti PA2111/24, PA213/24, date di scadenza 03/26-11/26, peso 180 g).
- Oro di salina (lotti 0S234/23, OS285/23, OS013/23, OS510/24, data di scadenza 04/25, 05/25, 03/25, 10/26, peso 180 g-85 g).
- Mostarda di peperoni piccante (lotti MOP178/24, MOP1910/24, MOP1810/24, MOP305/24, date di scadenza 08/26, 10/26, 10/26, 05/26, peso 210 g-100 g).
- Marmellata di mandarini (lotto MM212/24, data di scadenza 02/26, peso 210 g).
- Marmellata di cedro e malvasia (lotti MCM712/24, MCM081/25, date di scadenza 12/26, 01/27, peso 210 g-100 g).
- Marmellata di arance amare (lotto Ma253/24, data di scadenza 03/26, peso 210 g).
- Confettura extra di fichi (lotti CF196/24, CF206/24, CF216/24, CF276/24, CF286/24, date di scadenza 06/26, peso 210 g).
- Confettura extra di fichi e mandorle (lotto CFM296/24, data di scadenza 06/26, peso 210 g).
- Confetti di pomodoro (lotto AL311/24, data di scadenza 11/26, peso 180 g).
- Composto di cipolle in agrodolce (lotti CC2210/24, CC2110/24, CC198/24, data di scadenza 10/26, 10/26, 08/26, peso 210 g).
- Composta di pomodoro piccante (lotti COP201/24, COP410/24, COP111/24, date di scadenza 10/26, 10/26, 11/26, peso 210 g-100 g).
- Caponata di melanzane con capperi di salina (lotti C310/24 – C 109/23, data di scadenza 10/26; 09/25, peso 180 g).
- Aperitivo Salinaro (lotto AS 178/23, data di scadenza 08/26, peso 180 g).
Solo i prodotti con i lotti indicati poc’anzi sono a rischio. Tutti gli altri non riportati risultano invece perfettamente adatti al consumo ed in quel caso non sussiste alcun problema. Il produttore è MENTUCCIA di Zavone Anita. Lo stabilimento di produzione è ubicato a Milazzo, in provincia di Messina. Il marchio di identificazione di produttore e stabilimento è MENTUCCIA Conserve Isolane.
Che cosa devono fare i consumatori
Siccome il rischio potenziale riguardo il consumo dei prodotti indicati è di quelli da non sottovalutare, i consumatori che trovino eventualmente riscontro tra questi e la loro spesa compiuta di recente sono invitati a prestare la massima attenzione. Questa merce non va consumata e bisogna riconsegnarla al punto vendita dove ha avuto luogo l’acquisto.
Cosa che può essere fatta anche senza che si disponga più dello scontrino ottenuto in un primo momento. Stiamo parlando di una situazione di emergenza per la quale i consumatori non devono avere la benché minima difficoltà nel vedersi tutelati. Così si potrà procedere con un rimborso o con una sostituzione senza alcun ostacolo. Attenzione poi anche ad un altro richiamo alimentare avvenuto di recente.
Parole di Salvatore Lavino