Di Kati Irrente | 31 Maggio 2024
Preparare una pinsa romana con la ricetta originale è facilissimo, seguite le nostre indicazioni e il successo è assicurato.
Differente dalla classica pizza ma non per le farciture, la pinsa romana deve la sua bontà agli ingredienti usati per fare l’impasto e alla tecnica di preparazione, che prevede una lunga lievitazione. Si tratta di un impasto molto idratato, cioè con una percentuale elevata di acqua all’interno, il segreto è di usare acqua molto fredda.
Ma senza perderci in chiacchiere andiamo a vedere subito come si prepara una deliziosa pinsa romana da gustare per una cenetta in compagnia degli amici o per deliziare la propria famiglia.
Come si prepara la pinsa romana con la ricetta originale
Quale farina usare per la pinsa? In commercio trovate una farina apposita, com’è composta la farina per la pinsa? La miscela prevede farina di frumento di alta qualità, farina di soia, farina di riso e pasta acida di frumento essiccata. Con questo ingrediente già mixato otterrete ottimi risultati.
Per quanto riguarda il condimento potete variare in base ai vostri gusti, potete usare la classica farcitura della pizza margherita, cioè mozzarella e pomodoro, oppure della pizza capricciosa, ma anche creare abbinamenti più audaci con gli ingredienti che vi trovate a portata di mano come per la pizza salame, olive e cipolla.
Ingredienti per tre pinse
- 500 gr di farina per pinsa
- 375 gr di acqua fredda di frigo
- 3,5 gr di lievito di birra fresco
- 10 gr di olio extra vergine di oliva
- 10 gr di sale fino
- semola per spolverare quanto basta
Preparazione
- Iniziate la preparazione della ricetta della pinsa romana ponendo in una ciotola ampia la farina, sbriciolateci sopra il lievito di birra e versate lentamente 350 gr di acqua fredda di frigo cominciando a impastare con le mani.
- Trasferite l’impasto sul piano di lavoro e lavoratelo fino a ottenere una palla liscia. Ponetela nella ciotola e praticate delle incisioni con il coltello.
- Unite l’olio e impastate ancora, poi aggiungete il sale e impastate ancora unendo lentamente l’acqua rimanente, continuando a impastare fino a completo assorbimento. Fate delle pieghe di rinforzo, coprite con un canovaccio e fate riposare un quarto d’ora.
- Dopo che è trascorso questo tempo riprendete l’impasto e trasferitelo sul piano id lavoro leggermente infarinato. Stendetelo con le mani e portate i bordi verso il centro, in modo da fare tante pieghe, ribaltatelo e pirlatelo, cioè ripiegando i bordi in basso in modo da dargli una forma sferica perfetta. In questo modo si sigilla.
- Ponete la palla di impasto in una ciotola unta di olio. Coprite con pellicola e fate lievitare a temperatura ambiente per circa due ore, fino al raddoppio. A questo punto mettete la ciotola in frigo e lasciate riposare da 24 a 48 ore.
- Spolverate di semola il piano di lavoro. Riprendete l’impasto, dividetelo in tre, fate delle pieghe pinzando la pasta al centro, stendetela con le mani in forma ovale, mettete a riposare in teglie che andrete a coprire con pellicola. Attendete circa quattro ore lasciando le pinse a temperatura ambiente.
- Riprendete le pinse, mettetele sul piano cosparso di semola, ridate la forma ovale schiacciando delicatamente con le dita, eventualmente spolverando la superficie di semola senza esagerare.
- Infornate le pinse per circa sette minuti in forno alla massima potenza, condite come preferite e infornate in modalità grill per due o tre minuti.
E se vi piace mettere le mani in pasta provate anche altre ricette di pizze sfiziose e particolari da sfornare per tutte le occasioni!
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.