Pinsa romana, in casa la sai fare? Ho la ricetta originale e voglio svelartela: provala perché è deliziosa

Pinsa romana ricetta originale

La ricetta originale della pinsa romana: una delizia - buttalapasta.it

Svelata la ricetta originale della pinsa romana, così soffice e gustosa, proprio da leccarsi i baffi: provare per credere.

Unica nel suo genere, la pinsa romana rappresenta un ibrido tra la pizza e la focaccia benché non sia sinonimo né dell’una né dell’altra. È un tipo di lievitato a sé stante, dalla forma ovale, si caratterizza per l’impiego di farine dalle varietà più disparate nonché per l’impasto, particolarmente idratato. A seguire, dopo la cottura, è possibile farcirla in base alle proprie preferenze. Una semplice margherita oppure si azzardi con una salsiccia e broccoli infine un’altra con mortadella e granella di pistacchio: la fantasia non ha limiti.

Ma prima come poter preparare questa buonissima invenzione? A questo riguardo, si sveli qualche piccolo segreto proveniente dai Maestri della panifcazione e lievitazione. La ricetta originale resa pubblica, quindi disponibile, affinché la si replichi a casa. Tuttavia, attenzione: deve essere riproposta ‘a regola d’arte’. Qui di seguito, perciò, si descrivano ingredienti e procedimento in modo che i passaggi siano seguiti correttamente. Un piatto conviviale, che dona allegria, perfetto da condividere con la famiglia o gli amici.

Pinsa romana, come farla a casa? La ricetta originale dello Chef

La sua origine risale all’epoca dell’Antica Roma. Nasce come piatto ‘povero’ nonché realizzato attraverso l’utilizzo delle farine più grezze come orzo o farro, creando così questa fragrante focaccia. Oggi è divenuta persino ‘gourmet’ ma non si dimentica la sua vera identità: una bontà recuperando solamente ciò che si aveva in casa. Nel corso dei secoli ha subìto rivisitazioni fino ai giorni nostri. Attualmente esiste in commercio, addirittura, la farina per pinsa, non volendo così rinunciare alla comodità sebbene sia una scelta ricreare personalmente la miscela delle polveri.

Pinsa romana ricetta impasto

Pinsa romana, come si prepara l’impasto? – buttalapasta.it

Si è già trattato approfonditamente della pinsa romana – oltretutto nulla vieta di riprodurla secondo i trucchi del famoso Chef Bonci, sulla base della sua personale versione  – ad ogni modo si voglia proporre la ricetta originale. È facile da preparare, persino le tempistiche risultano fattibili, tuttavia il tempo di riposo è quello più lungo: 1 giorno e 3 ore. Non ci si perda d’animo, però, perché ne vale davvero la pena. Magari disporre la base verso la fine della settimana affinché la si abbia fumante, in tavola, per il weekend, sarebbe perfetto.

INGREDIENTI (dosi per 3 pinse):

  • 500 g di farina per pinsa
  • 350 ml di acqua
  • 20 ml di olio extravergine d’oliva
  • 2 g lievito di birra secco (oppure 6 g lievito di birra fresco)
  • 10 g di sale

Nel caso in cui il primo ingrediente citato fosse irreperibile, realizzare un mix con:

  • 450 g di farina’0′
  • 30 g farina di riso
  • 20 g farina di soia
Pinsa romana ricetta come fare

Pinsa romana, da farcire come meglio si gradisce – buttalapasta.it

PROCEDIMENTO:

  • Si cominci versando in una ciotola 300 ml di acqua e il lievito di birra. Si amalgami bene fino a scioglimento di quest’ultimo.
  • Unire la farina, mescolando grossolanamente, dopodiché aggiungere olio e sale. Ora si impasti e poco alla volta incorporare anche i restanti 50 ml d’acqua.
  • Si continui a impastare (con le mani o l’impastatrice, in alternativa) fino a ottenere un panetto liscio e malleabile.
  • Ora riporlo in una ciotola pulita e oliata precedentemente, ricoprendolo con una pellicola trasparente nel ripiano più basso del frigorifero. Lasciare riposare per un giorno intero.
  • Trascorse le 24 ore di lievitazione, un ulteriore passaggio di transizione ovvero il riposo per altre 3 ore a temperatura ambiente.
  • Dopodiché dividere l’impasto in tre dosi e procedere con il primo adagiandolo su una teglia ben oliata (altrettanto le mani devono essere unte di olio) allargandolo e conferendogli quella tipica forma ovale.
  • Si preriscaldi il forno a 220° in modalità statica o a 200° se ventilata e cuocere per circa 15 minuti.

Finalmente la pinsa romana è pronta da condire a proprio piacimento. La si gusti calda, assaporando, soprattutto, il primo boccone.

Parole di Camilla Marcarini

Sono Camilla Marcarini e sono una redattrice/grafica. Sono nata a Milano, classe '92. Attualmente studentessa presso la Facoltà di Scienze dei Servizi Giuridici, ho cominciato a scrivere nel 2018 per un blog dedicato al beauty. Appassionata di gossip e tv, collaboro con numerosi siti per il web, anche in qualità di grafica.

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