Piazza Duomo è il regno di Enrico Crippa, ma quanto costa mangiare in questo ristorante da tre stelle Michelin? Andiamo a scoprirlo nel dettaglio.
La cucina dello chef è un vero e proprio viaggio sensoriale sia nel tempo che nello spazio. I suoi menù riescono a interpretare il desiderio dello chef stesso che ha specificato più volte di voler da un lato sublimare il suo legame con il territorio e dall’altro ha voluto esplorare con grande attenzione le nuove frontiere del gusto. L’obiettivo finale è quello di avere una sintesi creativa che si muova sempre e comunque in divenire.
Sono diversi i percorsi che si possono raggiungere all’interno di questo ristorante che si trova ad Alba in piazza Risorgimento 4. Lo chef propone una cucina veramente innovativa in un ambiente elegante e raffinato. All’interno di questo modo di cucinare entrano anche suggestioni internazionali che arrivano dai numerosi viaggi dello chef e dalla sua esperienza anche all’estero che gli ha permesso di apprendere sapori, profumi e visione di un piatto sempre mirato verso la perfezione. Ma cosa si mangia da lui?
A Piazza Duomo, ristorante di Enrico Crippa, si possono fare numerosi viaggi all’interno dei menù. Si parte da quello che è noto come “seasonal things” che porta all’utilizzo di prodotti stagionali e sempre adatti alla tavola nel momento dell’anno. Si lavora su alimenti biologici e biodinamici che arrivano da serre e orti, portando freschezza e grandissimo sapore, il menù si compone in 11 portate.
Si passa poi al menù Barolo che è una vera e propria dedica alle tradizioni del Piemonte. Lo stesso vino che gli da il nome diventa protagonista anche di numerosi piatti per esaltarne il sapore. Un percorso che nasce nell’ottocento a casa Savoia da un’idea del cuoco Giovanni Vialardi. Oltre al Barolo sono determinanti i tartufi così come il tramezzino che tipico del posto. Con l’abbinamento di sei calici alle portate pagherete 500 euro.
Il menù il viaggio invece è una ricerca continua che porta al centro una transizione all’interno di numerose città e anche di otto caleidoscopiche portate che diventano una vera e propria espressione della filosofia dello chef. Si tratta di una sintesi del viaggio che questi ha intrapreso dal 2005 a oggi con tutte le esperienze vissute. Questa degustazione costa 290 euro esclusi i vini.
Esistono inoltre due menù speciali. Il primo è il menù Discover che ci regala quattro portate pensato per una clientela che sogna di conoscere la realtà del ristorante in ogni dettaglio. Il secondo è il menù tartufo bianco d’Alba che regala il profumo classico di questo splendido prodotto con otto portate dove lo vediamo protagonista e il costo è di 290 euro.
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