Di Romana Cordova | 16 Aprile 2024
Che cosa può accadere se il piano cottura ad induzione rimane acceso? Possono esserci delle conseguenze, ecco quel che c’è da sapere.
Il piano cottura ad induzione è stata sicuramente la scoperta degli ultimi anni. Sempre più diffuso, è la scelta che sostituisce il classico piano cottura a gas e si presenta come un’opzione più moderna e innovativa sia dal punto di vista estetico che dell’efficacia.
Ha un aspetto decisamente più minimal ed è assolutamente performante. Composto da vetroceramica può essere usato solo con specifiche pentole adatte ad esservi poste sopra, a contatto con il calore che fuoriesce con un semplice tocco del display. Si tratta di un modo di cucinare sicuramente nuovo perché il calore si diffonde attraverso l’attivazione di campi magnetici che sono alimentati elettricamente.
Si pone come uno strumento che garantisce una grande sicurezza, ma ci possono essere rischi nel suo utilizzo? E, soprattutto cosa può succedere se ci si dimentica il piano ad induzione acceso?
Pericoli e sicurezza: cosa può accadere se il piano cottura ad induzione rimane acceso
La sicurezza del piano cottura ad induzione è uno degli elementi che lo rende particolarmente interessante. Infatti, non essendoci le fiamme, come nel piano cottura tradizionale a gas, non c’è il rischio di ustionarsi al contatto con esse. È proprio la tecnica dell’induzione a renderlo sicuro perché il calore si sprigiona solo quando la pentola viene posta sopra. La zona intorno rimane fredda e si evita così il pericolo di bruciarsi, anche inavvertitamente.
C’è da dire poi che molti piani ad induzione, soprattutto gli ultimissimi modelli, sono dotati della funzione di autospegnimento, frutto di una tecnologia innovativa ed accurata. Quando la pentola viene rimossa dopo un po’ il piano cottura si spegne da solo. Anche nel caso in cui questo non avviene, se si lascia acceso l’elettrodomestico, il problema riguarda esclusivamente il tegame che andrà a rovinarsi, ma non chi è intorno.
Ottimo per la sicurezza dei bambini, non essendoci gas non c’è neanche il rischio di fuga di esso con le conseguenze derivanti, come intossicazione e pericolo che si inneschi un incendio. Inoltre i dispositivi di sicurezza di cui sono dotati tutti i modelli di piano ad induzione, in modo ancor più potente gli ultimi modelli, garantiscono una tranquillità che non il sistema a gas non c’è.
Tra questi ci sono le spie di riconoscimento in grado di segnalare se la piastra è accesa e calda. La temperatura è facilmente regolabile e consente di conoscere il livello di calore presente nel piano. E poi, il dispositivo di auospegnimento fa in modo che la piastra si raffreddi abbastanza velocemente non appena la pentola è stata spostata. L’unico pericolo perciò è rappresentato dal danneggiamento del fondo delle pentole che può verificarsi se acquisiscono troppo calore per un tempo eccessivo nel caso in cui si lascia il piano acceso oltre il dovuto.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.