Uno studio della Università dell’Indiana ha messo in risalto questo alto rischio di cui molti non sono a conoscenza.
Quanti di noi utilizzano la cottura a gas nelle case per cucinare gli alimenti. Un gesto apparentemente semplice e quotidiano, ma che invece potrebbe nascondere dei pericoli. Uno studio condotto proprio dalla Purdue University, in Indiana lancia un allarme a cui prestare attenzione. Lo studio infatti ha messo in risalto un qualcosa di molto interessante.
Un gesto che apparentemente potrebbe sembrare normale potrebbe invece nascondere dei pericoli di cui siamo ignari e se la risposta è affermativa a questo punto ci si chiede la ragione di questo allarmismo che sta interessando ricercatori e non solo.
Esiste un impatto importante tra l’utilizzo della cucina a gas in un ambiente piccolo e la qualità dell’aria che si respira. Un aspetto molto importante secondo lo studio dell’ Università dell’ Indiana, il quale non deve essere affatto ignorato, se si pensa alla salute della trachea e dei polmoni. Lo studio mette proprio in risalto che quello che viene emesso dal piano cottura a gas potrebbe addirittura superare i livelli dei veicoli con motori a benzina o diesel.
Si parla di emissioni di nanoparticelle, talmente piccole e impercettibili da non vederle affatto, dato che non sono come quelle particelle di polvere che fluttuano in aria, queste nanoparticelle vengono inalate dalla persona senza che questa se ne accorga. In particolare lo studio di queste particelle così insidiose è stato condotto dal professore Boor della Scuola di Ingegneria Civile di Purdue e proprio in una sua dichiarazione al famoso quotidiano New York Post ha sottolineato che i risultati dello studio condotto sono particolarmente gravi per la salute.
Durante la cottura a gas non è più possibile ignorare questi effetti importanti. Ecco il motivo per cui è necessaria una maggiore ventilazione nelle cucine e soprattutto concentrarsi molto sull’utilizzo di aspiratori durante la cottura proprio per cercare di mitigare un rischio importante dovuto alla propagazione di queste particelle “pericolose“.
Secondo il professore americano Boor, spesso le persone dimenticano di attivare aspiratori e ventilazioni nelle cucine in fase di cottura e quindi sarebbe ottimale creare degli apparecchi che si accendono automaticamente, senza dover intervenire manualmente. In questo modo si protegge la salute di chi abitualmente pratica la cottura a gas ignaro di questi pericoli che invece questo studio americano, molto attento e dettagliato, ha messo in risalto.
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