Di Clarissa Missarelli | 10 Gennaio 2024
Il sale di questo chef stellato ha un costo da capogiro. Ma non è semplice sale: ecco il motivo del prezzo esorbitante.
Gli chef sono artisti. E come tali, a volte, fanno cose incomprensibili ai comuni mortali. Lo abbiamo visto e lo vediamo spesso nei programmi culinari che appassionano tantissime persone in tutto il mondo, da Masterchef a Hell’s Kitchen ai mille format di ricette sul web e in televisione.
Ci piacciono proprio perché sono un po’ dei maghi, degli alchimisti con formule tutte loro, che non capiamo ed è giusto così. Poi però, i più si indignano quando scoprono i costi di tutte queste belle magie. Per esempio questo sale costa più della cena intera con cui si condisce.
Ma c’è sempre una ragione dietro questi prezzi assurdi che vengono spesso associati alle cucine stellate. D’altronde la qualità si paga, così come l’esperienza: un conto è mangiare una pizza al ristorante sotto casa, un conto è una cena gourmet da guida Michelin. E la differenza c’è, non solo nel prezzo! Quindi non stupiamoci del prezzo esorbitante di questo sale, il segreto è quello che c’è dentro. Si tratta di puro oro!
Il sale più costoso del mondo? Perché questo chef sceglie un prodotto che costa più dell’intera cena
Si tratta del prestigioso sale della dispensa Alajmo, lo store online aperto a tutti – ma non a tutte le tasche – dove si possono acquistare prodotti di altissima qualità selezionati dallo chef Massimiliano Alajmo. Per cucinare proprio come lui, o almeno provarci. Questo particolarissimo sale è molto usato nella cucina del cuoco da tre stelle Michelin e c’è un motivo per cui costa così tanto.
Il prezzo di questo barattolo di sale è di 28 euro per 750 grammi. Il punto è che non si tratta di un comune condimento da tavola, ma di un mix di sali e spezie pregiate che ne giustificano il costo decisamente sopra le righe. Ecco che cosa c’è dentro questo barattolino delle meraviglie. Gli ingredienti sono: sale Guérande, buccia di limone, buccia di arancia, pepe nero di Sarawak, Vadouvan Masala (cipolla, aglio, senape, lenticchie, curcuma, fieno greco, anice stellato, semi di finocchio, olio di sesamo, olio di cocco, sale), Zaatar (timo, sesamo, cumino, spezie). Può contenere latte, uova, soia e frutta a guscio.
Potete usarlo per tantissime preparazioni, salate e persino dolci, come suggerisce lo chef sul sito: potete perfino insaporire una pasta frolla mettendone un po’. Che aspettate a procurarvelo?
Parole di Clarissa Missarelli
Classe 1998, laureanda magistrale in Cinema, musica e arti della scena. Nella vita fotografo, ascolto, guardo e soprattutto scrivo: per la Stampa, per Framed Magazine, per Musidams Torino.