Di Valeria Scirpoli | 18 Settembre 2024
Quando prepari i ceci rimangono duri in cottura? Ecco cosa sbagli e come ottenere la consistenza perfetta.
I ceci sono uno dei legumi più buoni e versatili di tutti. Oltre a poterci preparare la classica pasta e ceci, uno dei comfort food delle stagioni fredde, si possono usare per dare croccantezza a delle insalate o per preparare un vellutato humus.
Il problema è che quando li prepari, a volte restano duri e quindi sono immangiabili. Il motivo per cui questo succede probabilmente è da rintracciare in uno di questi errori che commetti.
Con dei facili accorgimenti puoi fare in modo che i ceci abbiano la consistenza perfetta e siano gustosissimi.
Mai più ceci duri: ecco come ottenerli con la consistenza perfetta
Sono diversi i motivi per cui i ceci restano duri dopo la cottura: errori nella fase di ammollo o di cottura, qualità dei legumi stessi (che magari possono non essere più tanto freschi) e tanto altro.
Per ottenere ceci dalla consistenza perfetta, per prima cosa controllare la data di confezionamento degli stessi, preferendo quelli più freschi possibile. Successivamente, passare alla fase di ammollo: come molti altri legumi secchi, i ceci richiedono un lungo periodo di ammollo in acqua fredda, generalmente tra le 8 e le 12 ore.
Saltare questo passaggio o ridurre il tempo di ammollo può far risultare in ceci duri, poiché l’acqua facilita la rottura delle fibre esterne e l’ammorbidimento dell’intero legume. L’acqua da usare non deve essere sottovalutata: non deve essere dura, ricca di calcio e magnesio.
Meglio utilizzare acqua filtrata o minerale. Infine, la fase della cottura richiede altrettanta attenzione: i ceci devono cuocere a lungo e a fiamma bassa. Una cottura affrettata o a temperature troppo elevate può impedire loro di ammorbidirsi correttamente.
Inoltre, l’aggiunta di sale o di acidi (come il limone) all’inizio della cottura può rallentare il processo di ammorbidimento. È consigliabile aggiungere questi ingredienti solo verso la fine della cottura. Infine, l’utilizzo di pentole a pressione può significativamente ridurre i tempi di cottura e garantire ceci perfettamente morbidi.
Il procedimento da seguire per avere ceci della consistenza perfetta
Per fare in modo che i ceci non siano più duri dopo la cottura e che anzi abbiano la consistenza perfetta, dunque, è importante fare attenzione alla fase di ammollo e cottura, non tralasciando fattori importanti come la data di confezionamento dei legumi, l’acqua e la pentola da utilizzare.
Ammollare i ceci è molto semplice, occorreranno:
- 500 g di ceci secchi
- acqua tiepida q.b.
- 1 pizzico di bicarbonato
- 1 pizzico di sale
Procedimento:
- Sciacquare i ceci secchi sotto il getto dell’acqua, varie volte.
- Eliminare i ceci che salgono a galla (poiché privi di elementi nutritivi) o quelli che presentano macchie o difetti.
- Riempire una ciotola con dell’acqua tipieda e mettervi in ammollo i ceci secchi puliti. La quantità dell’acqua dev’essere il doppio dell’altezza dei legumi perché durante l’ammollo raddoppieranno di volume.
- Salare leggermente l’acqua senza esagerare.
- Mettere un pizzico di bicarbonato (che faciliterà la cottura).
- Lasciare in ammollo i ceci secchi per 12 ore e, dopo il tempo di riposo, saranno aumentati di volume.
- Per la cottura, preferire una pentola dal fondo di cottura spesso, usando acqua calda o bollente (non fredda).
- Non mescolare con un cucchiaio o un mestolo di metallo durante la cottura perché altrimenti i ceci rimarranno duri.
I ceci così ottenuti saranno della consistenza perfetta. Per renderli più digeribili, nell’acqua in ammollo si possono aggiungere 2 foglie di alloro o un pezzettino di Alga Combu.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.