Per Natale non rinunciare alla classica frittura di pesce, ma occhi a questi errori: rischi di rovinare tutto

Arriva il Natale e non vuoi rinunciare alla classica frittura di pesce? Attenzione a non commettere questi errori!

Il Natale è una delle festività più attese dell’anno, quella in cui tutta la famiglia si riunisce a casa di un parente e si festeggia insieme, mangiando, ridendo e scherzando per diverse ore. Il perno portante, in questi giorni, sarà sicuramente il cibo che verrà presentato in tavola ed ampiamente mangiato. Ovviamente, secondo quanto afferma la tradizione culinaria natalizia, non può mancare la frittura di pesce sulle nostre tavole.

Però bisogna fare molta attenzione quando la cuociamo, se desideriamo averla perfetta. Vediamo dunque quali sono gli errori che non bisogna mai commettere con quest’ultima. Pronti?

Gli errori da evitare con la frittura di pesce

La frittura di pesce è una delle portate più importanti del Natale. Quest’ultima non può in alcun modo mancare sulle nostre tavole, perché senza di essa non sembrerebbe Natale. Insomma, appare davvero buonissima ed indispensabile per rendere le feste perfette. Ovviamente se la si propone, bisogna anche saperla cucinare per bene evitando degli errori che, purtroppo, si commettono molto spesso. Vediamone alcuni, insieme, di seguito.

Quali sono gli errori gravi e comuni commessi con la frittura di pesce (Buttalapasta.it)

Tra gli errori più commessi circa la frittura di pesce troviamo:

• Scelta del pesce: solitamente quando si parla di frittura di pesce natalizia, si parla di triglie, calamari, gamberi e baccalà, ma ognuno è libero di friggere ciò che più desidera. La cosa importante è la scelta di quest’ultimo: deve essere assolutamente fresco di giornata, non congelato. I prodotti congelati tendono a perdere, in padella, acqua che farà staccare la panatura del pesce.
• Scelta dell’olio per friggere: al giorno d’oggi sappiamo bene che la scelta dell’olio può essere molto dolorosa, visto quanto è arrivato a costare. Ma ciò non significa che bisogna essere avari, anzi. Al contrario bisogna acquistare un olio per frittura buono, quindi optare per un olio di semi di arachidi. Fatto ciò bisogna capire quando è realmente pronto, misurando la temperatura, che deve essere di circa 180°, con un termometro da cucina.
• Metodo di cottura: attenzione a come cuocete i pesci. Secondo quanto affermano gli esperti di cucina, andrebbero cotti prima i pesti più grandi, perché in quel caso si ha bisogno di più tempo per la cottura, e poi quelli piccoli. La cosa da dover evitare assolutamente è girarli con una schiumarola: in questo modo si andrebbe a rompere, definitivamente, la crosta intorno lasciando il pesce privo di quest’ultima.