Fare i peperoncini essiccati in casa è facile e divertente: con il metodo delle nostre nonne ne otterrete di gustosi per tutto l’anno!
Tra le spezie utilizzate sin dai tempi antichi, troviamo il peperoncino. Indiscutibile il suo sapore piccante e spinto, in grado nelle giuste dosi di esaltare persino i sapori dolci dei dessert, così come il gusto intrinseco di creme, carni e pesci. Nei periodi più lontani a noi risalenti all’Antica Grecia e Roma veniva usato persino per diversi rituali magici e religiosi, specialmente per unioni amorose e legamenti sessuali. Se ci pensiamo è davvero incredibile!
Risaputo è poi il suo potere afrodisiaco, la capacità vasodilatatrice, così come l’utilità nel curare alcune problematiche legate al cuore e alla circolazione. C’è chi lo ama in piccole dosi, chi invece lo adora persino sulla pasta e fagioli(come antica tradizione calabra vuole). Tra le preparazioni culinarie più famose troviamo i peperoncini rossi essiccati, da usare per diverse ricette. In commercio ormai possiamo trovarne di ogni tipo, ma perché non farli in casa come si facevano un tempo? Vi giuriamo che il procedimento sia semplice e oggi vogliamo svelarvelo!
I peperoncini essiccati sono da tempo i protagonisti di una miriade di ricette, tutte sfiziose. Rispetto all’uso del peperoncino fresco, quello essiccato si adatta anche a chi non ama particolarmente il sapore piccante, specialmente se durante la lavorazione andremo ad eliminare i semi, veri promotori di piccantezza. Si posso lasciare essiccare lasciandoli interi oppure sbriciolarli e ancora ridurli in polvere, ottenendo quindi il classico peperoncino rosso in polvere ad oggi reperibile in qualsiasi supermercato.
Come dicevamo, realizzarli è molto semplice, bisogna soltanto conoscere i diversi metodi di essiccazione casalinga. Quello più famoso e scontato, ancora ad oggi ampiamente seguito tra le mura domestiche di tutto il Sud, è quello del Sole. Per farlo come tradizione vuole bisogna cucire alcuni peperoncini freschi e ben lavati tra loro usando uno spago grosso e un filo di spago. Si infilza ogni picciolo e si unisce all’altro formando diverse file che poi creeranno una cascata unica di peperoncini.
Si dispongono su una leccarda ben pulita, si adagiano su di essa e si copre il tutto con una coperta di garza o in alternativa un velo di cotone leggero. Il periodo perfetto è tra la fine di agosto e gli inizi di settembre, ricordiamoci di controllare le previsioni meteo poiché una sola giornata di pioggia potrebbe compromettere il risultato finale. Si lasciano in esposizione al Sole diretto sino alle ore pomeridiane per poi mettere il tutto a riparo in un luogo fresco e asciutto. Il processo durerà tra i 3 i 5 giorni, ricordandoci di girare almeno una volta al giorno i peperoncini.
Altro metodo semplice e che accorcia di molto i tempi è quello in forno: preriscaldiamolo ad una temperatura di circa 80°, puliamo i peperoncini(se vogliamo del tutto perdere la parte piccante bisognerà rimuovere con un coltellino non solo i semi, ma anche la membrana interna che ricopre la pelle) e disponiamoli su una teglia. Lasceremo ‘cuocere‘ con lo sportello del forno leggermente aperto per circa 6 ore. Se da una parte questo processo taglia i tempi del metodo precedente, dall’altra può avere un impatto sulla bolletta non indifferente.
Infine, ma non per importanza, per conservarli potremo frullarli per ottenere una polvere, sbriciolarli con le mani protette da guanti per un risultato più grossolano oppure inserirli in barattoli che riempiremo con l’olio d’oliva!
Se i funghi sono la vostra passione potete averli anche gratis. La cosa migliore è…
Lo strudel di mele non è mai stato così semplice da preparare: ecco la ricetta…
Una bontà unica preparata con un poco di fantasia, ecco come realizzare la ricetta del…
Arriva il Black Friday Amazon e abbiamo scovato per voi un'offerta che solo i pazzi…
Problemi con la melagrana? Ecco il trucco semplice ed infallibile per pulirla velocemente, basteranno soli…
Se quello che volete gustare è un buon primo semplice da realizzare, molto appetitoso e…