Pastiera napoletana, la ricetta di Antonino Cannavacciuolo sconvolge tutti: l'ingrediente 'segreto' che in pochi immaginano

pastiera ricetta Cannavacciuolo

La ricetta della pastiera napoletana di

Se volete realizzare la pastiera napoletana seguendo la ricetta di Antonino Cannavacciuolo ecco i semplici passaggi da seguire.

Lo premettiamo, forse i più puristi di voi storceranno il naso nel leggere la ricetta della pastiera napoletana di Antonino Cannavacciuolo. Ma si sa, gli chef stellati sono rinomati (e premiati) per il loro estro e per la capacità di eseguire delle preparazioni originali trasformando dei semplici ingredienti in veri e propri capolavori.

Quindi vale comunque la pena di conoscere questa rivisitazione della pastiera a opera dello chef napoletano, poi siete liberi di sperimentare o meno la ricetta oppure seguire quella più classica…

La ricetta della pastiera napoletana di Antonino Cannavacciuolo

Può un napoletano come lo chef Antonino Cannavacciuolo andare a toccare una ricetta classica dei dolci di Pasqua napoletani come la pastiera senza generare qualche malumore? Ovviamente no. Però per sapere se il risultato è buono o meno dovete testarlo da soli. Allora ecco come si fa la pastiera napoletana di Cannavacciuolo.

Pastiera napoletana cannavacciuolo ricetta

Pastiera napoletana con la ricetta di Antonino Cannavacciuolo che usa in ingrediente diverso per la frolla – buttalapasta.it

E se vi state chiedendo qual è l’ingrediente segreto che usa per personalizzare la sua ricetta, guardate la lista degli ingredienti della pasta frolla, ci trovate la farina di mandorle, che ovviamente non c’è nella ricetta originale e tradizionale della pastiera napoletana che potete leggere nella scheda seguendo il link che vi abbiamo indicato.

Ingredienti per il grano cotto

  • 300 g di grano cotto
  • 200 ml di latte
  • 1 cucchiaio di strutto o burro
  • la scorza di 1 limone non trattato
  • la scorza di un’arancia

Ingredienti per la ricotta

  • 350 g di ricotta di bufala o vaccina
  • 300 g di zucchero
  • 4 uova e 3 tuorli
  • un pizzico di cannella in polvere
  • 150 g di cubetti di arancia e cedro canditi
  • 5 gocce di aroma di fiori d’arancio

Per la pasta frolla della pastiera napoletana di Cannavacciuolo

  • 390 g di farina 00
  • 55 g di farina di mandorle
  • 135 g di zucchero a velo
  • 75 g di uova
  • 220 g di burro in pomata
  • vaniglia
  • 2 g di sale

Preparazione

  1. Prima di tutto preparate la pasta frolla impastando il burro con la farina di mandorle, lo zucchero a velo, la vaniglia, il sale, le uova (a temperatura ambiente) e la farina 00. Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e mettete in frigo a riposare un paio di ore.
  2. Nel frattempo preparate il ripieno partendo dal grano cotto. Mettete tutti gli ingredienti (grano cotto, latte, strutto o burro e la scorza intera di limone e arancia) in una pentola e cuocete fino a ottenere una crema per circa mezzora, mescolando ogni tanto. Togliete le scorze e fate raffreddare mettendo da parte.
  3. Ora montate la crema di ricotta. Sbattete le uova e i tuorli con lo zucchero, aiutandovi con la frusta elettrica. Aggiungete la ricotta e amalgamate.
  4. Unite il composto di grano cotto alla crema di ricotta, aggiungete la cannella in polvere, l’aroma di fiori di arancio e i cubetti di arancia e cedro canditi.
  5. A questo punto riprendete la pasta frolla e stendetela con un mattarello, rivestite uno stampo e tagliate i bordi in eccedenza.
  6. Versate il ripieno e decorate la superficie con strisce incrociate ricavate dall’impasto avanzato.
  7. Ponete il dolce a cuocere in forno caldo a 190 gradi per circa un’ora. Poi spegnete il forno ma lasciate la pastiera all’interno fino a che si raffredda (almeno un’ora e mezza).

La pastiera è uno dei dolci di Pasqua tradizionali da fare a casa in questo periodo. Scoprite anche tutti gli altri leggendo la nostra raccolta di ricette regionali!

Parole di Kati Irrente

Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.

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