La pasta sfoglia la utilizziamo in diverse preparazioni in casa, ma non è facile da conservare. Andiamo a vedere come possiamo farlo senza correre rischi.
Si tratta di una preparazione base con acqua, farina e burro, che si può utilizzare sia in cucina che in pasticceria. Dal gusto neutro viene poi esaltata grazie all’utilizzo di zucchero o sale e ingredienti in base a quello che poi si va ad aggiungere. Spesso si acquista già pronta nei classici rotoli da supermercato, ma si può anche fare in casa.
Il problema sorge quando ne avanza una parte dopo che abbiamo finito le nostre preparazioni. Tende infatti a seccarsi molto rapidamente e conservarla, dopo aver aperto il pacchetto o averla fatta noi, diventa un’impresa assai ardua. Proprio per questo motivo è meglio sicuramente seguire dei semplici, ma importantissimi, trucchetti.
Anche perché spesso ce ne serve solo una parte e finire per buttarla è davvero un peccato. Alla base di una cucina responsabile e solidale c’è infatti la scelta di conservare tutto con attenzione evitando di commettere degli errori poi di base irrimediabili. Andiamo a vedere come si fa.
Per riutilizzare la pasta sfoglia si devono seguire dei consigli non semplici nella conservazione. Questo si fa attraverso alcuni passaggi che può realizzare chiunque e che devono essere seguiti però con meticolosa attenzione.
Sicuramente la cosa migliore da fare è congelarla, durerà due mesi nel freezer e sarà ancora utile successivamente. Se l’avete comprata confezionata e non l’avete ancora aperta, assicuratevi che non presenti delle forature e che sia integro. Nel caso potete anche decidere di aggiungere uno strato protettivo ulteriore per evitare che l’umidità la vada a intaccare.
Se invece avete già aperto la confezione potete avvolgerla con della pellicola trasparente per poi inserirla all’interno del congelatore stesso. Lo stesso consiglio va seguito nei confronti della pasta sfoglia fatta in casa, evitando quello che è il nemico principale del suo deterioramento, cioè l’aria.
Una cosa fondamentale rimane anche la distribuzione del freddo che potrebbe avere dei problemi qualora questo sia sovraccarico. Se il freezer è troppo pieno tutto finirà per essere molliccia e insapore dopo che verrà scongelata.
Ma se la pasta sfoglia è cotta quali sono i consigli da seguire? Per le pietanze già pronte la cosa fondamentale è quella di inserire il prodotto in dei contenitori con chiusura ermetica. In questo caso il tutto va consumato entro un mese. La scatola deve avere uno spazio suo all’interno del congelatore non vicino allo sportello.
Fate molta attenzione anche al tipo di condimento che scegliete per completare il vostro preparato. Come ben sapete molte cose sono perfette per essere congelate, mentre altre potrebbero diventare più complesse da gestire per motivi decisamente facili da comprendere.
Quando la scongelate non utilizzate il microonde, ma tiratela fuori la notta prima in frigorifero e poi tenetela dieci minuti a temperatura ambiente per avere un risultato finale vicino a quello della pasta appena acquistata.
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