Di Giovanni Cardarello | 4 Ottobre 2024
Siete forse indecisi su quale pasta comprare una volta arrivati al supermercato? Alcuni indizi potrebbero aiutarci a capire la qualità migliore da usare per le nostre tavole.
Vi siete mai chiesti quale sia la scelta giusta da fare al supermercato quando si parla di pasta? Ne esistono decine di varianti e marche diverse, tutte però, con prezzi relativamente simili. Hanno spesso però procedure drasticamente diverse e che vanno a discapito della qualità generale del prodotto. Ma la verità è che “prezzo simile” non si traduce direttamente nel fatto che tutte siano uguali e non significa nemmeno che quelle più costose siano anche le migliori.
Diciamo che un metodo per capire almeno un minimo quale scelta fare e quindi quale pasta prendere al supermercato esiste e non è di certo il prezzo. È una in particolare la caratteristica che ci aiuta a capire la scelta da fare. Il colore della pasta e la sua intensità. Alcune paste del supermercato infatti sono gialle scuro, altre sono di una tonalità più chiara, altre addirittura sembrano tendere sul marroncino. Insomma, ne esistono veramente di ogni colore, questo principalmente dipende dalla procedura di essiccazione usata.
Trucco per scegliere la pasta al supermercato
Il responsabile principale della colorazione della pasta è una componente chimica che in alcuni casi è più o meno presente e dipende dal metodo di lavorazione che ha prodotto la pasta. La responsabile principale della tinta della pasta si chiama “furosina”, una sostanza che si ottiene in laboratorio e che non è presente naturalmente.
Si presenta in seguito all’idrolisi acida di un composto intermedio della reazione di Maillard. In buona sostanza la si può ottenere grazie a una serie di relativamente complesse trasformazioni chimiche. Reazioni che appunto avvengono sopra una determinata temperatura. Ma solo negli elementi che hanno naturalmente una presenza di zuccheri e di aminoacidi al loro interno.
Per tradurre, nella pasta del supermercato, la presenza di furosina, indica la temperatura aggiunta durante l’essiccazione. Traducendo in soldoni per noi comuni mortali, più furosina c’è nella pasta, più questa sarà scura. Più la pasta sarà scura, e migliore sarà la qualità del prodotto. Diffidate delle tonalità troppo intense, tassi troppo elevati di furosina, dicono i medici, non sono sani per la salute delle persone. La scelta giusta è probabilmente una sana via di mezzo. Detto questo, gustate la vostra pasta in santa pace.
Parole di Giovanni Cardarello