Di Cesare Orecchio | 19 Gennaio 2025
La pasta al forno facciamola finta per un primo della domenica unico, ricco e sostanzioso: ci metti meno di 10 minuti e vedrai che sapore!
La pasta al forno rappresenta per eccellenza il confort food della domenica a pranzo: la famiglia si riunisce intorno al tavolo e non vede l’ora di assaggiarne una porzione, specialmente quando si piazza in centro ancora rovente e fumante, con la mozzarella imbrunita in superficie e la salsa di pomodoro che, come si suol dire in gergo, risulta ben ‘abbruscata‘. Anzi, è proprio la crosticina croccante generata dalla cottura a rendere la pasta al forno una vera prelibatezza. Ammettiamolo però, dietro c’è un lavorone non indifferente.
Specialmente se siamo soliti condirli alla napoletana con melanzane fritte, salame, ragù e polpettine di ricotta. In Sicilia troviamo invece presenza di salumi vari, melanzane fritte e caciocavallo, anche se in alcune città si usa persino la besciamella. Tuttavia ribadiamo, il processo è abbastanza lungo e spesso si tende a prepararla sono nelle occasioni più importanti. Ma noi di buttalapasta quest’oggi vogliamo fare molto di più!
Se vi dicessimo che in circa 10 minuti possiamo preparare una pasta al forno finta e super furba? L’effetto finale sarà identico all’originale, ma in modo del tutto intelligente. Vogliamo scoprire come farla in quattro e quattr’otto?
Pasta al forno finta, la versione furba e deliziosa per chi non vuole rinunciare alla tradizione
Poco importa se ci si ritrovi al Nord o al Sud, in realtà la pasta al forno appartiene a tutta la tradizione italiana nazionale. Un primo che riunisce famiglia e amici, che possiamo preparare il giorno prima cosicché si possa infornare direttamente poco prima di sedersi a tavola. La sua particolarità non sta solo nel condimento molto ricco, ma anche nella crosticina croccante e bruna che si forma in superficie, che solitamente piace molto ai bambini.
Ecco perché noi oggi vogliamo svelarvi una versione finta e molto furba per non rinunciare alla bontà della pasta al forno, risparmiando tuttavia tempo prezioso. Il sugo di prepara mentre la pasta cuoce e nel giro di poco tempo vedrete che piatto servirete! Ecco la preparazione al dettaglio.
Ingredienti per 5/6 persone
- 600 gr di pasta corta a piacere;
- 1,5L di passata di pomodoro;
- 1 cipolla, 2 carote medie, 1/2 costa di sedano;
- 100 gr di salame Napoli;
- 100 gr di prosciutto cotto a cubetti;
- 100 gr di mortadella a cubetti;
- 100 gr di pisellini;
- 100 gr di parmigiano grattugiato;
- 100 gr di formaggio filante grattugiato;
- Sale, pepe, origano, timo q.b.
Preparazione
- Iniziamo la preparazione del nostro primo sbucciando cipolla e carote. Eliminiamo i filamenti esterni al sedano per poi ridurre il tutto in un trito fine. Irroriamo il fondo di una padella antiaderente e dai bordi alti con un generoso giro d’olio.
- Quando arriverà a temperatura tuffiamo il trito e lasciamolo imbiondire qualche minuto. Aggiungiamo il prosciutto, il salame Napoli tagliato a cubetti, la mortadella e facciamo saltare il tutto.
- Quando i salumi inizieranno a ‘sudare‘, uniamo i piselli e cuociamo il tutto ancora per altri 5 minuti. Intanto riempiamo una pentola con dell’acqua e portiamola sul fuoco.
- Versiamo in padella la passata di pomodoro, allunghiamo con un po’ d’acqua per poi condire con sale, pepe, timo e origano.
- Cuociamo a fiamma sostenuta per circa 10 minuti. Quando l’acqua in pentola bollirà saliamola e caliamo la pasta scelta. Scoliamola due minuti prima del tempo di cottura scolandola direttamente in padella con il sugo.
- Aggiungiamo un po’ di parmigiano grattugiato, un po’ di formaggio filante e mescoliamo. Versiamo in una pirofila circolare, spolveriamo in superficie il resto del parmigiano, del formaggio e cuociamo in friggitrice ad aria/200° per 7 minuti.
Sforniamo e lasciamo appena intiepidire, giusto qualche minuto. Ecco pronta la nostra finta pasta al forno! Il risultato sarà identico, ma impiegheremo molto meno tempo, provatela!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.