Di Sophia Melfi | 12 Febbraio 2024
Parmigiano Reggiano: alcuni errori che tutti commettiamo per conservarlo in frigorifero. Si ammuffisce più facilmente.
Il formaggio non è solo una fonte di proteine, ma anche una coccola per il palato, amata da grandi e piccini. Tuttavia, la corretta conservazione del formaggio è essenziale per preservarne il sapore e la qualità.
Non sono rari i casi in cui si commettono errori nella conservazione di formaggi freschi, ma soprattutto stagionati come il grana. Questi, riposti in frigorifero, hanno una lunga conservazione ma prediligono alcuni materiali rispetto ad altri.
Parmigiano: come conservarlo al meglio per farlo durare di più
Spesso si commette l’errore di conservare il formaggio avvolto nella plastica, ma secondo esperti non c’è niente di peggio. La plastica impedisce di respirare e può alterarne il sapore. L’alluminio o la carta argentata possono interagire con il sale presente in alcuni formaggi, compromettendone le caratteristiche. Anche i contenitori in plastica tendono a far rinsecchire il formaggio, anche se sono semi-morbidi. Esistono apposite carte per la conservazione, altrimenti si può usare la carta da forno come alternativa economica.
Avvolgere il formaggio nella pellicola trasparente può comportare diversi rischi per la sua corretta conservazione e qualità. La plastica non permette al formaggio di respirare, impedendo la corretta circolazione dell’aria intorno al prodotto.
Questo può portare all’accumulo di umidità e alla formazione di muffe indesiderate, compromettendo il sapore e la consistenza del formaggio. Inoltre, la plastica può trasmettere odori e sapori ad altri alimenti presenti nel frigorifero, alterando ulteriormente il gusto del formaggio. Infine, la plastica potrebbe essere in grado di assorbire alcuni grassi presenti, riducendone la freschezza e la qualità nel tempo. Pertanto, è consigliabile evitare di avvolgere il formaggio nella pellicola trasparente per garantire una corretta conservazione e preservare al meglio le caratteristiche del prodotto.
È importante fare distinzione tra formaggi stagionati, freschi e a pasta molle per una corretta conservazione. I formaggi come il grana, il parmigiano e il pecorino possono essere conservati in frigo con panni di lino o cotone leggermente umidi. Le mozzarelle vanno conservate nel loro liquido e consumate in giornata. I formaggi semi-stagionati come taleggio, provola o fontina vanno conservati a temperature tra i 6 e gli 8 gradi.
Per una corretta conservazione in frigo, è consigliabile utilizzare carta alimentare, contenitori in vetro rivestiti con carta da forno o panni di lino o cotone. Evitare sbalzi di temperatura è fondamentale per preservare il sapore e la qualità del formaggio. Con un corretto metodo di conservazione, si potrà godere a lungo della bontà del formaggio, senza rischiare di doverlo buttare a causa di un errato trattamento.
Parole di Sophia Melfi