Panini fritti napoletani, una specialità tutta da gustare che ameranno grandi e piccini

panino fritto napoletano

La ricetta tradizionale dei panini fritti napoletani -buttalapasta.it

I panini fritti napoletani sono uno street food davvero irresistibile! Si farciscono come si preferisce e conquistano davvero tutti.

Parlare di street food napoletano vuol dire iniziare una lista lunghissima di prodotti che non si può non provare quando ci si trova a passeggiare a Spaccanapoli e viuzze affini: ovviamente la pizza a portafoglio (che è più piccola della classica), il cuoppo di pesce come di sfizi e poi ancora la pizza fritta ripiena di ciccioli e anche i dolci, con il babà e la sfogliatella a porta via.

Tra questi cibi da strada ci sono anche i panini fritti, altra specialità del fritto di cui Napoli è un po’ portabandiera insieme ad altre regioni del sud. Una ricetta davvero semplicissima e l’idea per una cena sfizioso con amici e parenti; per quanto riguarda la tradizione partenopea c’è da dire non c’è una regola fissa per la farcitura, sono buoni in qualsiasi modo li si preferisca riempire e riusciranno a conquistare davvero tutti, grandi e bambini.

Panini fritti, la ricetta napoletana da rifare subito a casa

A proposito di fritti, si accennava prima ai famosi cuoppi di pesce napoletani i cui segreti per la cottura perfetta li potete trovare a questo link, mentre un altro fritto da non perdere e di solito servito come antipasto in pizzeria sono le montanare, piccole pizzette fritte ricoperte di pomodoro e formaggio. Un menù tutto fritto e napoletano per sentirsi davvero tra i vicoli della città. Non resta che vedere quindi come si preparano i panini.

panino fritto

Il panino fritto napoletano si può farcire anche con patatine e wurstel -buttalapasta.it

La farcitura, come si diceva, è a scelta: si può accontentare i più piccoli scegliendo di mettere le patatine e i wurstel oppure optare per i salumi come la pancetta o ancora con broccoli e salsicce, altra combo classica di Napoli.

INGREDIENTI

  • 1 kg di farina per pizze
  • 700 ml di acqua
  • 8 gr di lievito di birra fresco (5 gr se usate quello secco)
  • Sale qb.
  • Olio di arachide qb. (per la frittura)

PROCEDIMENTO

  • In una ciotola capiente versate la farina e sbriciolatevi all’interno il lievito fresco. Quindi iniziate ad aggiungere l’acqua un po’ alla volta e mescolate con un cucchiaio di legno.
  • Quando l’impasta risulterà più amalgamato potete aggiungere il sale. Impastate ancora un po’ per permettere alla farina di assorbire il sale e mettete a lievitare. Attenzione l’impasto non è il solito della pizza, ma resterà molto più appiccicoso -per capire se è venuto bene deve fare le bolle.
  • Coprite con un panno asciutto, avvolgete in una coperta (proprio come fanno le nonne napoletana) o in alternativa in forno, e lasciate lievitare per 3/4 ore.
  • Trascorso questo tempo, trasferite l’impasto su di una spianatoia leggermente infarinata; ricavate dei panetti da 70 gr ciascuno e arrotondateli con le mani per dargli la forma. Fate lievitare ancora per circa 60 minuti, coprendo con un canovaccio.
  • Terminata l’ultima lievitazione, versate abbondante olio in una pentola e fatelo riscaldare per bene, quindi immergete uno massimo due panini alla volta e fateli cuocere un paio di minuti per lato o comunque fino a doratura. Scolate poi i panini su carta assorbente.

Una volta fritti tutti i panini sono pronti per essere farciti e serviti, meglio se caldi.

Parole di Anna Peluso

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