Di Danila Franzone | 28 Giugno 2024
Il pane in cassetta è un alimento molto usato, ma che va scelto con cura. Ecco i consigli dei medici per non sbagliare nell’acquisto.
Quando si parla di sana alimentazione è molto importante prestare attenzione a ogni singolo alimento e, in particolare, a quelli che si mangiano tutti i giorni. Se pensiamo al pane, questo è quasi sempre al centro dell’alimentazione delle famiglie, tanto da essere consumato anche più volte al giorno. Ovviamente, per far sì che sia davvero sano occorrerebbe prepararlo in casa, magari a partire da farine integrali.
Spesso, però, manca il tempo o si preferisce averne anche una scorta a lunga scadenza da poter usare in caso di emergenza. In tal caso, non si può non pensare al pane in cassetta, spesso usato sia per colazione che per merenda, ma valido anche per accompagnare un secondo piatto o per realizzare dei panini. Ciò che conta, è non abusarne e saper sceglierlo correttamente. In base agli ingredienti che lo compongono è infatti possibile acquistarne di qualità.
Come scegliere il pane in cassetta genuino e buono per la salute
Quando si va al supermercato per scegliere un pane in cassetta, la varietà è tanta da poter persino confondere. In verità, però, basta dare uno sguardo alle etichette per capire che di veramente validi ce ne sono pochi. Ma come fare a capirlo? I medici suggeriscono, prima di tutto, di scegliere quelli con meno ingredienti e che tra questi ne abbiano solo di riconoscibili.
In questo modo si andranno ad evitare prodotti ultra processati e, per questo, nocivi per la salute. Detto ciò è sempre bene scegliere quelli con farina integrale e che abbiano come unico condimento l’olio evo. Inoltre è meglio scartare quelli che contengono zucchero, destrosio e altre sostanze volte a dargli più sapore.
La farina maltata potrebbe essere nociva per chi ha problemi di intolleranza al glutine e il sale non dovrebbe essere mai troppo. Detto ciò è bene ricordare che l’alcol etilico, sarebbe da evitare. Tuttavia, questo viene usato per evitare la formazione di muffe ed è davvero difficile trovare del pane in cassetta che non ne contenga. Per fortuna esiste una soluzione molto semplice che consiste nel tostare il pane prima di consumarlo. In questo modo l’alcol etilico sparirà e si otterrà al contempo un prodotto maggiormente digeribile e persino più saporito.
Seguendo queste indicazioni, scegliere il pane in cassetta non sarà più un grave errore. A patto, però, di non esagerare nel consumo e di usarlo sempre e solo come alternativa al più sano e (diciamocelo) buono, pane fresco.
Parole di Danila Franzone
Mi chiamo Danila e lavoro come web content editor e ghost writer da più di 10 anni. Scrivo per testate giornalistiche e siti web e ne gestisco alcuni che si occupano di alimentazione e di benessere fisico e spirituale. Tra le altre cose ho un sito di cucina che porto avanti con uno chef e un orso e scrivo storie con le quali far volare la fantasia. Non vado in giro senza un supporto sul quale annotare pensieri, idee e nuove storie e bevo litri di caffè.