Di Emanuela Ceccarelli | 4 Novembre 2024
Questo è il segreto della nonna per un perfetto pane fatto in casa, croccante fuori e morbidissimo dentro.
Preparare il pane in casa da sempre tanta soddisfazione, l’aroma che sprigiona durante la cottura, il primo assaggio caldo e la crosta croccante, è davvero una delizia per i sensi.
Tuttavia, pur essendo preparato utilizzando ingredienti semplici è una di quelle ricette facili da sbagliare, tra i rischi più grandi che si corrono la possibilità che non cresca durante il periodo di lievitazione o l’eventualità che collassi in cottura. Con la ricetta giusta e le dritte utilizzate dalle nonne questi rischi si riducono a zero.
La ricetta del pane fatto in casa: impossibile da sbagliare
Il pane fatto in casa si presta a numerose preparazioni, dalla colazione alle bruschetta, passando per i toast: è davvero una pietanza versatile e gustosa.
Con questa ricetta, facile e intuitiva, si potrà tirare fuori dal forno una pagnotta leggera e fragrante. Inoltre, l’alta idratazione farà sì che all’interno vengano a crearsi tanti alveoli.
Ingredienti
- 400 g di farina di grano tenero (va benissimo la Manitoba)
- 300 ml acqua
- 100 g di lievito madre (se si utilizza lievito di birra basteranno 6 g)
- 10 g di sale
- 20g di farina di riso o semola di grano duro
Procedimento
- Si inizia preparando il lievito madre, una volta ripulito da eventuali croste dovrà restare a bagno per circa 20 minuti in 1 litro di acqua a temperatura ambiente e un pizzico di zucchero.
- Lo lievito rinfrescato andrà unito a 1 parte di farina e mezza di acqua. Dopo aver mescolato con un cucchiaio si potrà impastare con le mani. Il composto dovrà essere molto grezzo. Una volta pronto andranno prelevati 100 grammi.
- Il panetto di lievito va appiattito con un mattarello in lunghezza e poi andrà piegato su se stesso, andranno poi eseguite diverse pieghe fino al raggiungimento dell’elasticità desiderata. A questo punto andrà steso e piegato ancora una volta, per poi arrotolare la striscia di lievito su se stessa fino a formare una chiocciola. Anche quest’ultima andrà piegata e sulla pallina così ottenuta dovrà essere incisa una croce. Dovrà lievitare in una ciotola coperta con un panno umido. Una volta che il panetto avrà raddoppiato le sue dimensioni è pronto da utilizzare.
- Il panetto di lievito andrà sciolto in acqua, dovrà poi riposare per 5 minuti.
- Una volta pesata la farina andrà unita lentamente all’acqua, il tutto andrà mescolato fino al completo assorbimento. Il composto dovrà riposare per 1 ora (20 minuti se si utilizza il lievito di birra).
- Ripreso l’impasto andrà salato e bagnato con un po’ d’acqua. L’impasto andrà piegato per circa 6/7 volte e poi impastato, colpendo il panetto dal basso verso l’alto. Il tutto dovrà riposare nella ciotola coperta con il panno per 40 minuti (20 se si utilizza il lievito di birra).
- Ripreso l’impasto bisognerà bagnarsi le mani per effettuare la laminazione, ovvero l’impasto andrà tirato delicatamente fino a creare un velo. L’impasto andrà poi piegato su steso fino a formare un panetto. Il tutto dovrà riposare per 40 minuti (20 se si utilizza il lievito di birra).
- L’impasto andrà piegato una prima volta e poi lasciato riposare per 40 minuti (20 se si utilizza il lievito di birra). Dopodiché andrà ripreso e ripiegato, a questo punto il tutto dovrà riposare nuovamente, questa volta direttamente nel testo.
- La farina di riso e la farina utilizzata per il pane andranno mischiate insieme e setacciate sulla superficie della pagnotta, che andrà chiuso a pacchettino. Tutti i lembi dell’impasto dovranno essere tirati verso il centro (questa parte deve stare sopra)
- Il pane dovrà lievitare per circa 8 ore a temperatura ambiente e poi 2 ore in frigo.
- Per la cottura è preferibile utilizzare una pentola in ghisa. Questa dovrà essere lasciata in forno mentre si pre – riscalda a 250 gradi. Il pane andrà tagliato con una x (da non fare se si utilizza il lievito di birra.
- Il pane andrà inserito nella pentola che andrà coperta con il coperchio. Il pane dovrà cuocere per 30 minuti a 250 gradi, dopodiché la temperatura andrà abbassata a 210 gradi. La cottura andrà ultimata senza coperchio.
Parole di Emanuela Ceccarelli