Pandoro senza lattosio, la ricetta di un grande classico ma in chiave rivisitata: così possono mangiarlo tutti

Pandoro

Pandoro senza lattosio, la ricetta di un grande classico ma in chiave rivisitata: così possono mangiarlo tutti - buttalapasta.it

La ricetta del Pandoro senza lattosio perfetta per chi è intollerante ma vuole mangiare il suo dolce preferito delle feste.

Fra i dolci delle feste natalizie non si può non citare il Pandoro di cui si fanno grandi abbuffate durante i pranzi e le cene di quel magico periodo. È un dolce sofficissimo, profumato e davvero perfetto anche da inzuppare a colazione.

Anche se il Pandoro si può acquistare al supermercato, che soddisfazione è farlo a casa con le proprie mani! Certo la preparazione è un po’ elaborata trattandosi di un lievitato ma nulla di impossibile.

Per chi è intollerante al lattosio, c’è la ricetta perfetta proprio per realizzare il Pandoro senza lattosio: una rivisitazione del classico dolce natalizio ma che possono mangiare tutti senza problemi.

La ricetta del Pandoro senza lattosio buonissimo come il classico ma perfetto anche per chi è intollerante

La ricetta del Pandoro senza lattosio convincerà anche i più conservatori. Oltre a non esserci il latte, manca anche il burro (ingrediente imprescindibile nel classico Pandoro). Nonostante questi due grandi assenti, il Pandoro che si otterrà sarà soffice, morbido e profumato come l’originale.

Pandoro

La ricetta del Pandoro senza lattosio buonissimo come il classico ma perfetto anche per chi è intollerante – buttalapasta.it

Ingredienti per l’impasto: 

  • 470 g di farina manitoba
  • 200 g di yogurt di soia
  • 100 g di zucchero
  • tuorli d’uovo
  • 90 ml di olio di semi
  • 5 g di sale
  • zucchero a velo q.b.

Altri ingredienti: 

  • 60 g di farina manitoba
  • 60 ml di acqua
  • 4 g di lievito di birra (fresco)
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 cucchiaio di miele
  • 1/2 di arancia (la scorza grattugiata)
  • 1/2 di limone (la scorza grattugiata)
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaino di Rum

Preparazione: 

  1. Unire in una ciotolina il miele, l’estratto di vaniglia, la scorza degli agrumi grattugiata e il Rum, mescolare bene il tutto, coprire con la pellicola per alimenti e lasciar riposare.
  2. Sciogliere nell’acqua il lievito di birra sbriciolato con lo zucchero.
  3. Aggiungere la farina e mescolare bene fino ad ottenere una pastella. Coprire con la pastella e mettere a lievitare per un’ora. 
  4. Quando è pronto aggiungerlo nella planetaria assieme a farina, zucchero, tuorli d’uovo, emulsione aromatica di miele, vaniglia, agrumi e rum, e yogurt.
  5. Avviare la lavorazione con la macchina munita di gancio e quando l’impasto inizia ad essere lavorato aggiungere anche l’olio a filo. 
  6. Lavorare almeno 20 minuti e poi aggiungere il sale, continuando ancora a lavorare.
  7. L’impasto deve avere una forma sferica, metterlo quindi in una ciotola di vetro capiente coperta con la pellicola alimentare e lasciare a temperatura ambiente per 3 ore.
  8. Trasferire l’impasto in frigorifero per una maturazione di 6 ore.
  9. Il giorno seguente toglierlo dal frigorifero e riportare l’impasto a temperatura ambiente per lievitare altre 6 ore.
  10. Trasferirlo sulla spianatoia, appiattirlo e fare delle pieghe a tre. Chiudere poi le estremità, capovolgerlo e ottenerne una sfera.
  11. Sistemarlo nello stampo per pandoro da 1 kg unto e lasciarlo lievitare per atre 6 ore fino a quando non arriva al bordo dello stampo. 
  12. Quando è ben lievitato infornarlo in forno statico preriscaldato a 150-160° C per circa 50 minuti.
  13. Quando è pronto sfornarlo e lasciarlo raffreddare, farlo intiepidire prima di toglierlo dallo stampo.
  14. Spolverare l’immancabile zucchero a velo e servire.

Il pandoro senza lattosio si conserva per 7-10 giorni ben chiuso in un sacchetto per alimenti.

Parole di Valeria Scirpoli

Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.

Potrebbe interessarti