Ormai ci siamo, l'uva è tornata e io ho fatto una focaccia dolce, alta e soffice: da leccarsi i baffi

focaccia all'uva

La colorata focaccia all'uva -buttalapasta.it

Chi l’ha detto che la focaccia è solo salata? Prova questa con l’uva appena raccolta e vedrai che goduria!

Siamo abituati a pensare alla focaccia come quel lievitato saltato, magari ricoperto con pomodori e olive come vuole la tradizione pugliese, con cui fare merenda durante le caldi estati in spiaggia anche se ovviamente la focaccia si può mangiare sempre.

E tuttavia questo lievitato pur essendo buonissimo nella versione salata si può trasformare anche in un delizioso dolce; soprattutto se si aggiungono prodotti d stagione come l’uva. A voler essere proprio precisi, la schiacciata all’uva è un dolce tipico della regione Toscana, il che lascia il segno di quanto la focaccia faccia parte della nostra tradizione culinaria e di come ogni regione dello Stivale l’abbia poi declinata a proprio modo. La ricetta è molto semplice e il risultato è incredibile.

La focaccia all’uva, la merenda perfetta per l’autunno che arriva

Per chi non può rinunciare alla focaccia salata, la ricetta tradizionale pugliese la trovate a questo link, mentre consigliamo anche di provare la versione ripiena made in Sicilia. Per quanto riguarda questa ricetta dolce c’è da dire che fa parte della tradizione contadina, il che vuol dire che parliamo di una ricetta povera che si prepara con pochi ingredienti, l’importante è che siano buoni.

focaccia dolce

La focaccia all’uva è anch’essa alta e soffice -buttalapasta.it

Le caratteristiche, quindi, sono quelle della solita focaccia: alta, soffice, profumata. Cambia il sapore che si fa dolce e anche un po’ il colore con l’uva che in cottura rende al dolce un effetto marmorizzato.

INGREDIENTI

  • 300 gr di farina Manitoba
  • 250 gr di farina 00
  • 100 gr di zucchero
  • 250-280 ml di acqua a temperatura ambiente
  • 40 ml di olio evo o di semi di girasole
  • 13 gr di lievito di birra fresco (4 gr se usate il secco)
  • 4 gr di sale
  • 700 gr di uva nera
  • 50 ml di olio di semi di arachide

PROCEDIMENTO

  • Fate sciogliere il lievito di birra fresco in pochissima acqua tiepida e aggiungete un cucchiaino di zucchero. Mescolate e lasciate riposare qualche minuto. Se invece usate il lievito secco potete saltare questo passaggio e mescolarlo direttamente alla farina.
  • In una planetaria o comunque una grande ciotola versate le farine, il lievito, lo zucchero e l’olio. Versate anche 250 ml di acqua e iniziate ad impastare. La procedura dovrà durare almeno 10 minuti. Il composto dovrà staccarsi dalle pareti della ciotola, risultando morbido ma non appiccicoso.
  • Solo a questo punto potete aggiungere il sale. Formate quindi un panetto e lasciatelo lievitare per 2 ore.
  • Nel frattempo lavate e asciugate l’uva.
  • Quando l’impasto avrà raddoppiato il volume, dividetelo a metà e una parte stendetela con il mattarello. Andate con questa a riempiere una teglia oliata e versate sopra l’impasto parte dell’uva e aggiungete cospargendo anche 1-3 cucchiai di zucchero.
  • Stendete poi l’altra parte dell’impasto e ponetela sopra l’altra andando a sigillare bene i bordi. Distribuite la restante uva e cospargete altri due cucchiai di zucchero.
  • Versate un filo di olio, coprite con pellicola e lasciate lievitare ancora per 30 minuti.
  • Terminata la seconda lievitazione, fate cuocere in forno preriscaldato a 220° per 20 minuti.

Parole di Anna Peluso

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