Di Emanuela Ceccarelli | 18 Agosto 2024
Organizzare al meglio il proprio frigorifero è la soluzione migliore per evitare sprechi alimentari: l’ABC della disposizione in base ai gradi.
Spesso, per mancanza di tempo o di voglia, quando si svuotano le buste della spesa si ha la tendenza a riempire il frigorifero senza logica, gettando al suo interno gli alimenti alla rinfusa.
Questa prassi compromette la freschezza dei cibi, perdere qualche minuto più per conservare al meglio gli alimenti non solo preserva meglio i prodotti, ma aiuta anche a mantenere l’efficienza energetica del dispositivo.
Non tutti sanno che i frigoriferi sono divisi in zone, ognuna delle quali presenta una temperatura diversa adatta a specifici alimenti. Ogni frigo presenta una zona fredda, una zona fresca, una zona moderata e, talvolta, anche dei cassetti.
Se si presta attenzione alle etichette sulle confezioni dei prodotti si potrà notare come le stesse aziende produttrici diano delle indicazioni sulle zone più corrette in cui riporre quel determinato prodotto.
Come conservare al meglio gli alimenti in frigorifero
Organizzare il frigorifero nel modo migliore è un ottima tecnica per conservare gli alimenti più a lungo, mantenendoli freschi e riducendo il rischio di deterioramento. Con una disposizione ottimale degli alimenti viene facilitato il processo di ricerca e utilizzo degli ingredienti, riducendo così il rischio di sprechi.
Da non sottovalutare poi il risparmio economico generato da una buona organizzazione del frigo: distribuendo correttamente il cibo al suo interno, si potrà migliorare la circolazione dell’aria all’interno della cella, permettendo così al motore di funzionare in modo più economico e prolungando la vita utile dell’apparecchio
Come abbiamo visto i frigoriferi sono progettati con diverse zone di temperatura per garantire una conservazione ottimale degli alimenti. La temperatura ideale per il frigorifero è di circa 4°C, ma ci sono variazioni all’interno del dispositivo che possono influenzare la freschezza dei cibi. In linea generale questa è la divisione standard:
- La parte superiore del frigo è tendenzialmente la meno frega dell’apparecchio, in questa zona la temperatura oscilla tra i 4 e i 7°C. Qui andrebbero conservati i piatti pronti, le salse, i condimenti e i cibi già cucinati.
- Il ripiano centrale presenta una temperatura più stabile, intono ai 2-4°C. È l’area ideale per latticini come latte, formaggi e yogurt, nonché per le uova. Questi alimenti giovano di una temperatura costanza e tendenzialmente bassa.
- Il ripiano inferiore è solitamente il più freddo dell’apparecchio, con temperature che scendono sotto i 2°C. Qui può essere conservata la carne cruda, il pesce e il pollame. Le basse temperature sono l’ideale per prevenire la proliferazione batterica e garantire la freschezza degli alimenti.
- Gli scomparti della porta sono i più esposti alle fluttuazioni di temperatura, con valori che possono variare tra i 7 e i 10°C. Qui possono essere riposti alimenti e bevande che richiedono temperature costanti e basse come: succhi di frutta, marmellate, burro.
- Nei cassetti solitamente viene riposta la frutta e la verdura, qui la temperatura si stabilizza intorno ai 4-6°C. Al loro interno si viene a creare un ambiente unico, perfetto per conservare frutta e verdura, poiché l’umidità aiuta a prevenire la disidratazione e a mantenere la freschezza.
Parole di Emanuela Ceccarelli