Orata alla liparota: la ricetta dell'Isola di Lipari che non può mancare nel tuo ricettario

ricetta orata alla liparota

Prova questa ricetta dell'isola di Lipari! - buttalapasta.it

Un secondo di pesce facile, delizioso e tutto siciliano: l’orata alla liparota ti conquista di sicuro per il suo sapore!

Quando ci si avvicina alla Sicilia, la prima città che ci accoglierà sarà Messina: affascinante, indimenticabile, ricca di arte, storia e sapori mediterranei deliziosi. Prendendo poi l’autostrada si potrà arrivare a Milazzo, una cittadina di provincia che risulta essere un vero bijoux. Sarà da li che potremo prendere gli aliscafi per dirigerci in una delle isolette messinesi, ovvero Vulcano, dove troviamo il più famoso Stromboli, Salina e Lipari.

Ognuna di queste offre scenari che difficilmente si possono scordare: vicoli stretti e casette basse tipiche del luogo, pescatori che offrono il pesce appena pescato ancora freschissimo, turisti che sorridono e si godono il sole. Ovviamente anche Lipari ha tante tradizioni culinarie e tra queste troviamo un secondo di pesce facilissimo e rapido, ma non per questo meno buono. Parliamo dell’orata alla liparota, fresca e genuina. Perché non la prepariamo insieme?

Orata alla liparota, la ricetta isolana che ti farà venire l’acquolina in bocca

Questa orata alla liparota è fatta con ingredienti semplicissimi, risulta essere un secondo delicato nei sapori e anche molto rapido. Possiamo realizzarla quando abbiamo poco tempo a disposizione ma vogliamo comunque concederci un buon piatto di pesce. Effettivamente Lipari offre da sempre pesce freschissimo, che spesso viene aggiunto anche nei sughi per la pasta, abbiamo anche il tortino di pesce spada, un secondo che rievoca appieno i sapori dell’estate. Ma senza indugiare oltre, scopriamo subito come fare quest’orata deliziosa!

Ingredienti per 4 persone

  • 4 filetti di orata da circa 200 gr ciascuno;
  • 200 gr di pomodorini rossi;
  • 50 gr di olive nere;
  • 50 gr di capperi;
  • 1 spicchio d’aglio;
  • Olio EVO q.b.
  • Pinoli tostati q.b.
  • Foglie fresche di basilico q.b.
  • Sale, pepe, origano q.b.

Preparazione

ricetta orata alla liparota

Aggiungete del peperoncino per un sapore in più – buttalapasta.it

  1. L’orata alla liparota, come dicevamo e come potete intuire dalla lista ingredienti, è un secondo che si fa seriamente in 5 minuti. Se volete accorciare ancor di più i tempi vi consigliamo i filetti già puliti, tuttavia se avete la fortuna di averne una intera e fresca, potete seguire i nostri consigli per sfilettare il pesce.
  2. Iniziamo sbucciando l’aglio, schiacciamolo a dovere con un coltello e lasciamolo imbiondire in una padella antiaderente dai bordi alti e capiente.
  3. Quando l’olio si sarà insaporito rimuoviamolo e, dopo aver asciugato a dovere i filetti di orata con carta assorbente, facciamoli soffriggere poggiandoli sul fondo della padella a contatto con la pelle. Proseguiamo con la cottura per qualche minuto, dopodiché delicatamente rimuoviamo il pesce e mettiamo da parte.
  4. Tagliamo a rondelle sottili le olive, sciacquiamo i capperi con acqua e tritiamoli grossolanamente. Laviamo anche i pomodorini, tagliamoli a metà e tuffiamo tutto nella stessa padella.
  5. Facciamo cuocere per circa 5 minuti a fiamma viva, uniamo poi i pinoli, facciamoli tostare appena per poi riaggiungere in padella il pesce.
  6. Versiamo un bicchiere d’acqua sui filetti di orata, aggiustiamo di sale, di pepe aggiungendo l’origano e chiudiamo con il coperchio, facendo cuocere per circa 10 minuti. Il sughetto dovrà restringersi diventando cremoso. Spezzettiamo il basilico con le mani, uniamolo al pesce e poi serviamo la nostra orata alla liparota ancora calda, vedrete che bontà! 

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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