Le olive sono immancabili sulle tavole estive, arricchiscono tanti piatti e sono golose, ma possono contenere additivi chimici e coloranti.
Mangiate nelle giuste quantità, le olive fanno bene alla salute perché hanno numerose proprietà benefiche. Ad esempio sono antiossidanti grazie all’elevata presenza di polifenoli, luteina, beta-carotene e quindi proteggono l’organismo dai radicali liberi e dall’invecchiamento. Inoltre sono in grado di contrastare il colesterolo cattivo, hanno azione antinfiammatoria e riducono la pressione arteriosa.
Insomma, i frutti dell’olivo sono preziosi, forniscono anche acido oleico, fibre, vitamine (A, B, C, E) e sali minerali come magnesio, ferro, fosforo, sodio, iodio e potassio. Però occorre stare attenti a cosa si compra perché molti prodotti in vendita al supermercato non sono quello che sembrano. Scopriamo di più.
Le olive sono senz’altro un alimento gustoso e nutriente che è bene portare in tavola per mantenersi in salute. Però spesso il consumatore non sa con precisione costa sita comprando. Magari ci si limita a controllare il prezzo al chilo e si sceglie la tipologia che costa di meno. In questo caso è più facile mettere nel carrello dei prodotti che sono pieni di additivi.
Con il loro colore nero pece brillante danno brio a molti piatti e spesso sono aggiunte alle insalatone estive, ma dovete sapere che le olive nere “troppo nere“, quelle tutte uguali l’una dall’altra, non sono naturali, bensì trattate con additivi. In realtà queste olive sono verdi, ma vengono sottoposte a colorazione artificiale per renderle nere.
Il motivo alla base della scelta da parte dell’industria di prendere delle olive verdi e di colorarle di nero sta nella maggiore facilità di lavorazione della polpa. L’oliva nera naturale è giunta a maturazione sulla pianta ed è più fragile rispetto a un’oliva verde non completamente matura.
Ma come fare a riconoscerle? È molto semplice. Scorrete gli occhi sull’etichetta del prodotto, se trovate scritti i codici degli additivi all’interno della lista degli ingredienti, allora siete davanti a un prodotto colorato di nero in modo artificiale. Gli additivi in questione sono il gluconato ferroso (E579) ed il lattato ferroso (E585).
La prossima volta che comprate olive nere fate questo piccolo controllo leggendo l’etichetta, vedrete che spesso avete comprato olive nere non naturali perché mature, ma olive verdi colorate di nero con additivi.
Potete stare tranquilli però, questi additivi sono ricavati dagli acidi lattici. Significa che non rientrano fra i coloranti, ma sono “stabilizzatori“. Sono concessi perché non fanno male alla salute, non ci sono controindicazioni, le potete usare per le vostre ricette con olive, però è bene avere consapevolezza di cosa si porti in tavola.
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