Di Claudio Rossi | 31 Dicembre 2023
Tante fluttuazioni, negli ultimi mesi, sul mercato dell’olio extravergine d’oliva. Cosa accadrà nel 2024 ormai ai nastri di partenza?
Negli ultimi mesi, il mercato dell’olio extravergine d’oliva ha subito notevoli fluttuazioni dei prezzi, suscitando l’interesse e l’attenzione di consumatori, produttori e esperti del settore. Le ragioni di queste oscillazioni sono molteplici, spaziando dalle condizioni climatiche agli aspetti economici globali. Cosa c’è da aspettarsi per il 2024?
Un fattore cruciale che ha influito sul prezzo dell’olio extravergine d’oliva è rappresentato dalle condizioni meteorologiche avverse. Eventi climatici estremi, come siccità prolungate o forti piogge, hanno colpito alcune delle principali regioni produttrici, compromettendo la resa delle olive e riducendo la produzione complessiva. Questo ha innescato una diminuzione dell’offerta e, di conseguenza, un aumento dei prezzi sul mercato.
Dall’altro lato dell’equazione, la crescente consapevolezza dei benefici per la salute legati al consumo di olio extravergine d’oliva ha portato a un aumento della domanda globale. Paesi al di fuori delle tradizionali regioni produttrici stanno ora abbracciando questo prezioso condimento, contribuendo all’aumento della richiesta complessiva. Tale crescita della domanda può esercitare pressioni ulteriori sui prezzi, in particolare in periodi di produzione limitata.
L’instabilità economica a livello mondiale ha anch’essa giocato un ruolo chiave nella volatilità dei prezzi dell’olio extravergine d’oliva. Fluttuazioni nelle valute, politiche commerciali e tensioni geopolitiche possono influenzare i costi di produzione e distribuzione, impattando direttamente sul prezzo finale per i consumatori.
Prezzo olio extravergine d’oliva: cosa accadrà nel 2024?
Di fronte a queste sfide, i produttori di olio extravergine d’oliva stanno cercando soluzioni innovative per garantire una stabilità nella produzione e nei costi. Tecnologie agricole avanzate, pratiche sostenibili e investimenti nella diversificazione delle coltivazioni sono alcune delle strategie adottate per fronteggiare le variabili del mercato.
In tanti si chiedono come evolveranno le fluttuazioni sui prezzi di cui abbiamo fin qui parlato nel corso del 2024. Stando a quanto ci si attende, almeno all’inizio dell’anno, i prezzi dovrebbero rimanere stabili. Qualche aumento fra gli oli extravergine d’oliva, e alcuni valori in rialzo anche fra le Dop, ma poco da segnalare a livello strutturale. Per l’olio extravergine d’oliva tra le diciotto piazze analizzate si registrano aumenti solo sulle piazze di Brindisi (+1,2%), Lecce (1,2%), Taranto (1,2%); e un aumento del +0,5 sulla piazza di Ragusa.
Le quotazioni più alte – nel report di Ismea Mercati – restano per l’Olio Dop Brisighella (24,50 euro al kg); Olio Dop Garda 15,50 euro/kg; Olio dop Chianti Classico 15 euro/kg; Olio Dop Riviera dei Fiori e Riviera ligure 14 euro al kg.
Parole di Claudio Rossi