Di Kati Irrente | 3 Aprile 2024
Ecco quali sono gli alimenti da evitare di mangiare dopo la grande abbuffata di Pasqua secondo i consigli degli esperti.
Avete esagerato a tavola durante i pranzi e le cene di Pasqua e ora dovete correre ai ripari perché vi sentite gonfi e ingolfati? Effettivamente può capitare di mangiare più del dovuto durante i pranzi e le cene dei giorni di festa. Sarebbe strano il contrario.
Le tentazioni a tavola sono tante, soprattutto a Pasqua, e noi vi capiamo perfettamente. Come si fa a rinunciare ad assaggiare un po’ di tutto quel ben di dio che ci si trova davanti agli occhi? Se però vi siete siete buttati a capofitto sulle lasagne e sugli arrosti, avete fatto il bis di torte salate e di patate arrosto, c’è qualcosa che dovete sapere per cercare di portare un poco di equilibrio nel vostro organismo.
Allora andiamo a vedere di seguito cosa dicono i nutrizionisti e gli esperti di alimentazione a proposito dei cibi da mangiare dopo una grande abbuffata come quella di Pasqua. Perché forse non sapete che ci sono alcuni alimenti che sono proprio “vietati“, e che dunque è meglio non mangiare.
Quali alimenti evitare dopo la grande abbuffata di Pasqua
Anche voi sentite un forte senso di peso sullo stomaco dopo aver mangiato tanto? È normale, come è normale percepire anche un senso di acidità e bruciore che non sono per niente piacevoli. Per cercare di correre ai ripari ci sono degli alimenti che è bene bandire dalla tavola nei giorni successivi all’abbuffata, così come è bene mangiarne degli altri. Scopriamoli nel dettaglio.
Per favorire un senso di leggerezza ed evitare di appesantire ulteriormente l’apparato digerente, è consigliabile evitare di mangiare cibi in scatola o confezionati, specialmente se si tratta di cibi ultraprocessati o contenenti additivi, coloranti e conservanti. Dovete stare lontani pure da dolci e dolcetti, merendine e snack industriali che sono in genere ricchi di grassi e sostanze non proprio benefiche per l’organismo.
Allo stesso modo evitate gli insaccati, la carne rossa e i formaggi, che in genere vanno rendere più lenta e pesante la digestione. Invece sono da preferire le verdure a foglia larga e tutti quegli ortaggi detossinanti come gli asparagi o i carciofi. Certo, è meglio se li cuocete a vapore o li sbollentate piuttosto che farli gratinati o fritti in pastella…
Poi potete aiutarvi con delle tisane digestive che vanno ad aiutare le normali funzioni. Provate la tisana di zenzero e alloro, fate bollire una fetta di zenzero, una foglia di alloro e una buccia di mezzo limone in una tazza di acqua per cinque minuti. Fate riposare fino a che è fredda, filtrate e gustate.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.