Il Ministero della Salute ha richiamato alcuni i lotti di pasta fresca ripiena: ecco quali sono e come fare a chiedere il rimborso.
I lotti dei prodotti che sono stati oggetto di richiami ufficiali da parte del Ministero della Salute riguardano diversi tipi di pasta ripiena. I quali sono stati ritirati dal mercato con la motivazione della presenza di rischio allergeni all’interno dei prodotti nelle confezioni. Ovviamente gli allergeni in questione non erano stati dichiarati in etichetta.
Da parte del Ministero della Salute è arrivata la comunicazione che il richiamo dei prodotti è stato svolto in via precauzionale da parte del produttore. Il che significa che è stata la stessa azienda a provvedere in modo immediato al ritiro dei prodotti alimentari che, da un controllo interno alla fabbrica di produzione, sono risultati rischiosi per i consumatori allergici.
Nel dettaglio la segnalazione del richiamo precauzionale da parte del produttore è stata annunciata dal Ministero della Salute e riguarda una serie di lotti di pasta fresca ripiena. Il motivo del richiamo cautelativo è dato dall’allerta per l’etichettatura non corretta. C’è la possibile presenza di tracce dell’allergene pistacchio nell’ingrediente mortadella.
I lotti interessati dal richiamo sono dunque alcune confezioni di pasta fresca ripiena come casoncelli, quadrati alla carne, quadrucci alla carne del Pastificio Fantasia, casoncelli a marchio Speal e ravioli alla carne con il marchio Raviolificio dei Cas per la possibile presenza di pistacchi non dichiarati nella mortadella usata come ingrediente.
Nel dettaglio, i prodotti da non consumare sono i seguenti:
Tutti i prodotti che sono stati ritirati e che hai letto nell’elenco precedente sono stati prodotti dal Raviolificio Fantasia Srl nello stabilimento di via dell’Industria 8/10 a Brivio, in provincia di Lecco (marchio di identificazione IT G8R7L CE).
Ricordiamo che la presenza di allergeni non dichiarati all’interno delle confezioni di pasta ripiena può essere del tutto irrilevante per chi non ha problemi di allergia, mentre per chi è allergico a qualche sostanza può essere anche molto pericoloso.
Quindi si raccomanda, a scopo precauzionale, alle persone allergiche ai pistacchi o alla frutta secca in guscio di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione indicati. Ovviamente il consumo risulta sicuro per le persone che non soffrono di allergia ai pistacchi o alla frutta secca. Per il rimborso basta recarsi nel negozio dove è stata acquistata la pasta per richiedere un altro prodotto o la restituzione dei soldi.
Di recente anche altri prodotti sono stati interessati dai richiami ufficiali del Ministero della Salute, ma in quel caso erano salumi e formaggi per il rischio di contaminazione da listeria e salmonella.
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