Il formaggio conosciuto è stato richiamato a causa di un problema che potrebbe ripercuotersi sulla salute dei cittadini: cosa sta accadendo.
Conosciuto in tutta Italia, il famoso formaggio è stato richiamato dal mercato con un avviso diramato direttamente dal Ministero della Salute. L’annuncio è arrivato lo scorso 15 luglio con una nota e le relative informazioni correlate. Le ragioni del ritiro sono state spiegate, con tanto di immagini del prodotto. La salute delle cittadine e dei cittadini è al primo posto, da qui la decisione.
I consumatori devono conoscere tutte le informazioni, relative ai richiami, così da regolarsi di conseguenza. Possedere uno di questi prodotti nel frigo è possibile e per questo serve una comunicazione certosina e capillare. Il formaggio è stato intanto richiamato dal mercato, non resta che controllare di quale si tratti e cosa bisogna fare in questi casi. Il Ministero della Salute ha spiegato la situazione con le consuete note di richiamo alimentare.
Il Ministero della Salute ha segnalato con una nota il richiamo di alcuni lotti di formaggio Monte Veronese a latte intero DOP. All’origine di tutto ci sarebbe la possibile contaminazione da Lysteria monocytogenes. Si tratta di un prodotto venduto in confezioni di 4,7 chilogrammi per i lotti L.022442126 e L022462126, da 2,3 kg con il numero di lotto L.012442126 e L.012462126.
La situazione ha coinvolto l’azienda Latterie Vicentine Società Cooperativa Agricola che ha prodotto il formaggio Monte Veronese DOP richiamato. Le conseguenze sono ricadute direttamente sullo stabilimento di produzione che si trova Bressanvido (Vicenza) in via San Benedetto 19: il marchio di identificazione è CE IT 05 100. Non si tratta in ogni caso di una novità visto che per lo stesso motivo era stato chiamato un altro lotto di formaggio Monte Veronese DOP, marchio Lidl.
Anche in quel caso il secondo richiamo è avvenuto a scopo precauzionale. Il Ministero della Salute ha preso questa decisione a causa di una possibile contaminazione microbiologica da Listeria monocytogenes. Al centro del richiamo c’è il prodotto venduto in confezioni da 250 grammi, numero di lotto 55Q24 e termine minimo di conservazione fissato al 29 settembre 2024. In questo secondo caso l’azienda Latterie Venete Spa ha prodotto il formaggio richiamato per Lidl Italia.
Lo stabilimento di produzione si trova in via Bassanese 2, a Vedelago (provincia di Treviso, marchio di identificazione IT 05 104 CE). Ma cosa bisogna fare in questi casi? Ebbene, l’azienda produttrice ha dichiarato sulla nota di richiamo di non consumare il formaggio con i numeri di lotto indicati sull’avviso diffuso dal Ministero della Salute.
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