Perché si dovrebbero lavare le banane prima di mangiarle? Non lo fa nessuno, ma è fondamentale: il rischio per la salute può essere grave!
Il mondo della frutta è abbastanza ampia e variegato, con alcune varietà interessanti e gusti incredibili. Prendiamo per esempio gli innesti che conferiscono a quel frutto stesso consistenze diverse(come non pensare al pompelmo, che vede l’innesto tra pomelo e arancia amara, o ancora le clementine, artificialmente realizzate tramite l’unione di arance amare e mandarini). Poi abbiamo la frutta che comunemente mangiamo quasi ogni giorno come pere, mele, arance, uva che vede a settembre e ottobre la sua massima dolcezza. Troviamo infine le banane, che, nonostante non siano prodotti italiani, le amiamo tutti nel Belpaese.
Queste hanno una consistenza piuttosto burrosa e dolce, leggermente farinosa e vengono impiegate persino come sostituzione del burro nei dolci. Sapevate però che dovrebbero essere sempre lavate prima di consumarle? Una pratica che non segue nessuno e anzi, in pochi conoscono la reale ragione per cui si dovrebbe dare loro una profonda sciacquata. Ecco perché oggi noi di buttalapasta vogliamo svelarvelo. Il motivo è più serio di quanto pensiate!
Proprio così, le banane andrebbero lavate in primis per una questione di salute e non per semplice capriccio o qualche nuovo trend svelato su TikTok. Ma facciamo prima di tutto un passo indietro: è indubbio come la coltivazione della frutta e della verdura sia cambiata da oggi fino a circa cinquant’anni fa, un periodo che per alcuni può sembrare molto lontano, per altri decisamente meno.
La produzione della frutta e dei vari ortaggi non vedeva di certo l’uso di pesticidi, sostanze in grado di accelerare il processo di crescita, così come agenti chimici vari adibiti alla conservazione. O meglio, forse in qualche modo si avevano già prodotti in fase embrionale, ma le nostre nonne acquistavano cibo fresco nei mercati rionali e spesso questi erano prodotti localmente in modo naturale. Ad oggi la grande distribuzione ha permesso non solo di avere le più disparate tipologie di frutta e verdura stagionali per tutto l’anno, ma di importarle ed esportarle. Le banane sono un chiaro esempio di questo processo.
Lo sappiamo tutti ovviamente che la frutta con buccia edibile deve necessariamente essere lavata e pretrattata, tuttavia in molti sbagliano a non lavare quella con frutta non edibile. Le patate sono un chiaro esempio. Molti neppure le lavano quando devono sbucciarle per friggerle o bollirle. Medesimo discorso per le banane, molti la sbucciano e la gustano. Ma perché dovremmo invece lavare sempre la loro buccia? Perché eventuali residui di composti chimici, così come di maggiore rilevanza la presenza di batteri, inevitabilmente finiranno sulla nostra pelle. Toccando poi la polpa del frutto l’avremo sicuramente contaminata.
Quindi dovremo sempre lasciare in ammollo con acqua e bicarbonato le banane per una quindicina di minuti, dopodiché rimuovere la buccia(non gettatela, può essere riusata così in casa) e prima di toccare la polpa lavare le mani con acqua e sapone antibatterico. Così facendo gusteremo sempre il frutto in tutta la sua genuinità senza incorrere in rischi per la salute!
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