Riciclare è la parola d’ordine di questi tempi. Ecco che cosa fare con le bucce di limone e i semi, vedrai che risultato!
Riciclare le bucce di limone e i semi è facile, semplice e veloce. Ci sono tante idee diverse per ottenere un piccolo risparmio. Ecco qualche dritta.
Il limone è un frutto che fa parte della famiglia delle rutacee. Proveniva, almeno all’origine, dall’India e dall’Indocina e, stando a una ricerca risalente al 2001, è un ibrido risultato dall’incrocio tra cedro e pompelmo. Il suo particolare aroma è determinato dalla molecola chiamata limonene.
Condire i cibi con il limone aiuta a diminuire l’apporto di sale. Questo agrume ha molteplici benefici sulla salute delle persone. Possiede, per esempio, un’azione antireumatica e diuretica. Nella sua scorza ci sono oli essenziali che svolgono un’azione battericida, antisettica e antifebbrile. Ma come procedere per riciclare gli scarti?
In questo momento storico in cui il pianeta è in evidente sofferenza per le nostre cattive abitudini riciclare tutto ciò che si può dovrebbe essere un imperativo per tutti. Ma cosa fare con le bucce di limone e i semi? I semi di limone appena spremuto possono essere utilizzati come profumatori naturali per ambienti. Li si può mettere all’interno di un sacchettino chiuso in seguito con un nastro.
Sono perfetti per fare un regalino agli amici o ai parenti o magari per essere collocati in cucina. Qualora si volesse rinvigorire l’aroma occorrerebbe aggiungere qualche goccia di olio essenziale. Infine la scorza di limone può aumentare la sapidità dei cibi e dunque si può usare nei risotti o sulla pastasciutta. In questo caso la si può conservare in un vasetto a chiusura ermetica.
La scorza di limone grattugiata per bene e unita a dello zucchero e a del succo di cetriolo può fare da peeling dolce per la pelle del viso. Sempre rimanendo in tema i benessere del corpo le bucce di questo frutto possono essere adoperate per rendere più tonificante un bel bagno caldo. Le bucce servono anche come repellente per le formiche che minacciano i nostri bagni e cucine.
Alcune persone ritengono che i suoi semi siano in grado di trattenere il calore per un lungo periodo. Bisogna inserirli in un sacchetto di stoffa, riscaldarlo su un termosifone o nel microonde. Chi ama creare da sé le proprie bevante può porre le bucce di questo agrume in infusione dentro all’alcool puro per alimenti. Dopo qualche settimana bisognerà filtrare il liquido e unirlo con una soluzione zuccherina per ottenere un ottimo limoncello. Di suggerimenti ce ne sono per tutti i gusti, basta solo metterli in pratica.
E infine, non dimentichiamoci che con le bucce si può realizzare il classico limoncello, trovate qui la ricetta. Per un fine pasto fresco e digestivo!
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