Non+sapevo+mai+quale+scegliere%2C+poi+la+nonna+mi+ha+svelato+il+trucco+per+riconoscere+un+vero+olio+extravergine+d%26%238217%3Boliva%3A+cos%C3%AC+non+sbaglio+pi%C3%B9
buttalapastait
/articolo/non-sapevo-mai-quale-scegliere-poi-la-nonna-mi-ha-svelato-il-trucco-per-riconoscere-un-vero-olio-extravergine-doliva-cosi-non-sbaglio-piu/216853/amp/
Trucchi e segreti

Non sapevo mai quale scegliere, poi la nonna mi ha svelato il trucco per riconoscere un vero olio extravergine d’oliva: così non sbaglio più

L’olio d’oliva è uno di quei prodotti indispensabili che non mancano mai nelle nostre cucine: come riconoscere il vero “extravergine”?

Conosciamo tutti le straordinarie proprietà dell’olio extravergine d’oliva, i benefici che apporta al nostro organismo e le caratteristiche che lo rendono così amato e apprezzato. Basti pensare a fattori come la capacità antinfiammatoria e antiossidante per comprendere perché sia così utilizzato. E, ovviamente, non dimentichiamo la sua versatilità: a crudo, nei sughi, in forno, possiamo usarlo praticamente ovunque e per qualsiasi cottura. Ma come riconoscere un “vero extravergine”?

Sebbene pochi lo sappiano, infatti, per essere definito tale un olio d’oliva deve corrispondere a quelli che potremmo definire degli “standard”. Di conseguenza, laddove uno di questi non rispondesse ai requisiti richiesti, non dovremmo annoverarlo tra gli “extravergini”. Come capire, allora, quale abbiamo portato a casa?

Olio extravergine di oliva, gli standard e cosa tenere a mente

Come abbiamo accennato, per essere considerato un extravergine, un olio d’oliva deve rispondere, per quanto riguarda determinati criteri, come ad esempio i livelli di acidità o la tipologia di estrazione, ad alcuni standard precisi.

Olio extravergine di oliva, gli standard e cosa tenere a mente – buttalapasta.it

Volendo approfondire quelli già citati, secondo i qualitativi minimi fissati dalla normativa Europea, si può definire “extra vergine” l’olio i cui livelli di acidità non superano lo 0,8% e la cui estrazione avviene a freddo, ovvero con metodi meccanici che non superano la temperatura di 28 gradi. Ma come facciamo, allora, noi, a capire se quello che abbiamo portato a casa è o meno un extravergine d’oliva? A quanto pare c’è un trucchetto che può darci una mano.

Come capire se un olio è un extravergine d’oliva

Ebbene, se ci stiamo immaginando chissà quale test chimico o scientifico è il momento di tornare con i piedi per terra. Sì, perché, a quanto pare, il trucco in questione è molto più semplice e alla portata di tutti. Si tratta, infatti, di mettere semplicemente la nostra bottiglia d’olio in frigo e lasciarla lì per almeno 24 ore.

Come capire se un olio è un extravergine d’oliva – buttalapasta.it

Laddove l’olio, trascorso questo tempo, si presentasse più solido o “addensato”, allora ciò sarebbe indice che abbiamo di fronte un “vero” extravergine d’oliva. Se, al contrario, la sua consistenza fosse rimasta immutata, sarebbe probabile il contrario.

Non si tratta, però, dell’unico “test” casalingo che possiamo provare per farci un’idea per quanto riguarda la qualità del prodotto che abbiamo acquistato. A quanto pare, anche la fluidità può darci una mano a tal proposito. Sembra, infatti, che un olio di buona qualità dovrebbe avere una fluidità medio-bassa.

Da non dimenticare, poi, l’aroma: pare, infatti, che un buon olio d’oliva abbia un odore caratteristico di olive, erba, frutta o verdura. E, infine, il gusto ovviamente. Pochi sanno, infatti, che se, assaggiato, ci appare un po’ piccante, quasi come se “pizzicasse”, dovremmo avere sotto mano un olio di qualità.

Angelica Gagliardi

Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.

Recent Posts

Lo mischiavo sempre all’aceto per pulire, ma sbagliavo di grosso: quando ho scoperto le conseguenze ho smesso subito

Le miscele fatte in casa sono spesso efficaci per le pulizie, ma è facile sbagliare:…

1 ora ago

Ho scoperto il burro perfetto per la dieta, quasi senza grassi e da usare ovunque: devi provarlo

Esiste una valida alternativa al classico burro. È perfetta per la dieta perché presenta un…

2 ore ago

Mia nonna il riso lo scuoceva quasi e lo trasformava in una torta dolce prelibata: morbida e perfetta a merenda

Una ricetta della nonna unica e incredibile, antica ma sempre molto moderna: facciamo la torta…

3 ore ago

Avevo delle lenticchie congelate e non sapevo come farle, mi hanno suggerito questa ricetta: hanno gradito anche i bambini

Se hai delle lenticchie congelato e non sai esattamente che cosa farci, ti consiglio di…

4 ore ago

Questa tenerissima torta nasconde un piccolo segreto ma dopo averla assaggiata la rifarai ogni fine settimana

A colazione o a merenda rendete speciale ogni attimo con questo dolcetto facile e veloce…

4 ore ago

Dessert leggero dopo le feste, Benedetta Parodi mi ha ispirato: bastano 2 mele ed un pizzico di cannella

Benedetta Parodi ha condiviso una splendida idea per un dolce leggero, originale e tutto da…

5 ore ago