Vongole fresche? Ora so come riconoscerle, grazie al mio pescivendolo, e non mi faccio più fregare. Vi spieghiamo il trucco per capire il metodo.
Questi popolari molluschi saranno protagonisti delle nostre tavole la sera della Vigilia di Natale, dove molti per tradizione consumeranno pesce. Come rinunciare dunque a un bel piatto di pasta con le vongole fin a partire dal primo? Nonostante questo bisogna stare attenti anche perché purtroppo in giro ci sono molti malintenzionati. Diventa d’obbligo fare attenzione a scegliere i prodotti giusti anche perché ne va della nostra salute.
Proprio seguendo questi principi, oggi vogliamo darvi una mano a capire come scegliere le vongole e scoprire se sono fresche e dunque perfette per essere consumate. Per quanto riguarda il pesce si tratta di un paradigma fondamentale anche per evitare di stare male, qualora si consumassero molluschi non freschi o addirittura avariati le conseguenze potrebbero essere anche letali. Sebbene questi casi sono molto più rari, c’è il rischio di stare poco bene e anche di trovarsi di fronte a un piatto non riuscito anche nel gusto.
Eppure capire la freschezza delle vongole è davvero molto semplice, basta conoscere questo trucchetto che ogni pescivendolo esperto potrà confermarvi. Una volta capito non avrete più che temere e potrete acquistarle per mangiarle con serenità insieme alla vostra famiglia, in questi attesissimi giorni di festa.
Le vongole sono molto acquistate nel periodo di Natale ed è per questo che le pescherie, sia private che nei supermercati, ne avranno in abbondanza. Un rischio è quello di vederle avanzare per poi venderle nei giorni seguenti, non proprio freschissime. Come fare a riconoscerle?
Uno dei segnali principali ce lo da direttamente il guscio. Se è chiuso e integro si parla sicuramente di vongole perfette. Se è leggermente aperto basterà toccarlo per vedere se si chiude e dunque se i molluschi sono ancora in vita. Altra cosa da controllare è sicuramente la retina che deve essere perfettamente chiusa e riportare un’etichetta con provenienza e data di confezionamento.
Un altro indizio importante ce lo può dare il banco da cui le andremo a comprare, cosa che vale anche per le altre specie ittiche. Un banco pulito e ordinato, provvisto di etichette, indica cura e rispetto delle norme da parte del venditore. Inutile negare che l’odore anche non deve essere acido e invadente, altrimenti diffidate da quel posto e andate da un’altra parte. Se poi una volta acquistate le volete congelare, fate molta attenzione. Se invece volete consumarle subito, quanto di meglio di un piatto di pasta con le vongole?
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