Di Antonetta Del Prete | 5 Ottobre 2023
Autunno è il mese delle castagne. Puoi mangiarle in tanti modi, ma non buttare le bucce e l’acqua della loro cottura perché puoi riusarle!
L’autunno segna l’inizio di tante cose: il foliage, che regala un tocco di colori caldi agli alberi, le castagne che possono essere mangiate in tantissimi modi, e ancora la zucca che può essere usata sia come cibo che come decorazione. Insomma, l’autunno è quella stagione dove si inizia a sentire non solo il primo fresco ma anche il profumo delle feste, fa quasi pregustare quello che si fa anche a Natale.
In particolare, abbiamo detto che un alimento tipico dell’autunno sono le castagne. Buone da mangiare da sole ma anche come dolce, come crema, in tantissimi modi diversi. Quello che forse non sapevi è che dopo aver mangiato le castagne puoi anche riutilizzare le bucce e l’acqua di cottura dopo averle cotte. Vediamo assieme 4 idee per il riutilizzo di queste davvero incredibili!
Come riutilizzare le bucce delle castagne e la loro acqua di cottura
Un primo modo per riutilizzare l’acqua di cottura delle castagne è come riflessante capelli. All’interno di un pentolino facciamo bollire le bucce delle castagne nell’acqua per 20 minuti. Trascorso il tempo, facciamo raffreddare, senza togliere il coperchio. Filtriamo e travasiamo in un flacone spray. Il decotto, utilizzato per risciacquare i capelli come dopo-shampoo, avrà l’effetto riflessante sulla chioma tendendo proprio al meraviglioso color castagna. Questo composto è perfetto per i capelli castani che tendono magari al rosso. Applicalo per almeno 30 minuti. Puoi anche conservarlo in frigorifero per una settimana.
Passiamo al secondo uso. Le castagne sono ottime anche per fare dei lavori ai mobili di casa. Infatti l’acqua di cottura delle bucce si può passare con un panno microfibra sui mobili di legno o parquet naturali che hanno perso colore e ridare loro quella lucidità che si era spenta. Un terzo modo per utilizzare l’acqua di cottura delle castagne è come lucido per scarpe e borse di pelle. Con l’aggiunta di un po’ di olio di oliva sempre su un panno microfibra si può passare su scarpe e borse marroni o nere per lucidare. L’effetto finale ti lascerà a bocca aperta!
Infine puoi usare questi scarti per proteggere piante e fiori dal freddo. Le bucce di castagne possono anche servire per coprire la parte superiore del terriccio nei vasi durante i freddi mesi invernali. Si chiama “pacciamatura” e aiuta le piante a combattere il gelo soprattutto alle radici. Creano una sorta di copertina protettiva.
E tu userai una di queste idee con gli scarti delle castagne?
Parole di Antonetta Del Prete
Antonetta Del Prete lavoro per Web365 da settembre 2023. Ho 33 anni e vivo in Provincia di Napoli. Sono una laureanda in lingue e culture straniere in quanto iscritta all'università degli studi di Salerno. Ho una grande passione per la letteratura in generale e mi piace molto leggere libri di vario genere dalla letteratura classica ai generi più moderni e guardare serie TV. Mi piace anche tantissimo scrivere e tenermi sempre aggiornata su ciò che accade attorno a me.