Di Claudia Perseli | 23 Agosto 2024
L’insalata, inaspettatamente, può causare dei disturbi fastidiosi all’organismo. Ecco il motivo secondo gli esperti.
La maggior parte delle persone ritiene che l’insalata sia un piatto leggero per lo stomaco. Ha poche calorie e, spesso, viene inserita all’interno delle diete per perdere peso. Una porzione di 100 g di lattuga, per esempio, contiene solo 15 calorie. In realtà, le cose non stanno esattamente così. Questo alimento, sorprendentemente, è in grado di causare alcuni disturbi.
Si manifestano in modi e tempi diversi, ma possono essere davvero fastidiosi e rovinare la serata. Anche l’intensità del disagio è variabile. C’è chi pensa che tale correlazione sia impossibile, però, le cause sottostanti sono ben note e studiate. In tali circostanze, la tolleranza individuale è molto importante. Non bisognerebbe mai ignorare i segnali inviati dal proprio organismo.
Stare male dopo aver mangiato l’insalata: ecco perché accade
L’insalata è un alimento comunissimo. Le persone amano inserirla nella loro dieta perché sono convinte di poter perdere peso. Riempie lo stomaco, riduce il senso di fame e introduce anche preziosi nutrienti. Contiene vitamine, ferro e potassio. Aiuta le ossa per via del calcio e dona un aspetto luminoso alla pelle. Nonostante tutti questi innegabili benefici, ci sono anche delle controindicazioni.
Alcuni individui, dopo averla consumata, lamentano fastidi gastro-intestinali. Difficilmente collegano i sintomi all’insalata perché ritengono che un simile piatto non possa fare male. Secondo gli esperti, invece, questo è possibile. Il motivo va ricercato nell’alto contenuto di fibre. Durante la digestione, si può assistere alla formazione di gas per via della fermentazione. Essi si accumulano all’interno dell’apparato digerente, causando coliche addominali, crampi, dolori, diarrea e nausea.
Esistono anche degli integratori che possono aiutare a tenere sotto controllo il problema. Chi soffre di colon irritabile o di coliti infiammatorie (morbo di crohn o rettocolite ulcerosa) dovrebbe prestare ancora maggiore attenzione. Nella maggior parte dei casi, i disturbi si risolvono spontaneamente, senza lasciare danni permanenti. Bastano poche ore per tornare a stare bene. A volte, tuttavia, il disagio può protrarsi per più tempo.
Non è detto che i disturbi si verifichino sempre. Ciò dipende anche dall’associazione dalle pietanze e dallo stato di salute generale. Non è necessario eliminare completamente l’insalata dalla propria alimentazione. Si può iniziare a ridurla e ad analizzare gli effetti. Inoltre, è meglio consumarla a pranzo, così da non appesantire lo stomaco durante la notte. Anche cambiare la varietà scelta può portare benefici. In commercio, ci sono tante alternative disponibili.
Parole di Claudia Perseli
Sono Claudia Perseli, ho una formazione umanistica e amo la scrittura fin da quando ero piccola. La passione per i libri mi ha spinta a ad approfondire questo campo e a scoprire nuove forme di espressione. Mi occupo di gossip, animali, televisione e salute.