Di Romana Cordova | 23 Gennaio 2024
Ci sono oggetti in cucina che si rivelano assolutamente superflui e non funzionali. Ecco di quali si può fare a meno e cosa invece bisogna usare.
Avere una cucina ben organizzata è molto importante per lavorare bene e risparmiare tempo. L’ordine è sempre un elemento fondamentale che rende la vita più facile e regala benessere. Ma spesso, si può anche avere una cucina ordinata ma piena di oggetti che effettivamente non servono a niente, anzi, causano solo un accumulo.
Ci si riempie di oggetti pensando che possano svolgere una funzione pratica quando in realtà non è così. Si spendono quindi soldi inutilmente e invece si potrebbe risparmiare molto puntando su ciò che davvero è utile. A volte alcune cose oltre che funzionali possono rivestire un aspetto decorativo ma si rivelano lo stesso non in grado di abbellire, ma solo di occupare spazio.
Il mondo è pieno di gadget che assicurano una funzionalità importantissima e poi invece sono solo un oggetto ben venduto che però non serve a nulla e di cui si poteva benissimo fare a meno. Per non cadere in questi inganni e accorgersi davvero di cosa serve la decoratrice Paula Duarte ha stilato un elenco di cose che non sono assolutamente necessarie in cucina.
Gli oggetti che non servono in cucina:cosa non vale la pena comprare
Un primo elemento presente in molte cucine ma che in effetti occupa solo spazio senza svolgere una funzione indispensabile è il modulo portabottiglie. Difficile anche da pulire per la sua forma a scomparti stretti, spesso di rivela ingombrante e non utile. Al suo posto si possono usare delle cantinette da sistemare in una zona della casa più defilata.
Ci sono poi cappe decorative da parete. Anche quelle che non solo semplicemente un elemento di decorazione ma che hanno la funzione di aspirare l’aria quando si cucinano determinati tipi di cibo, possono essere di grande dimensione e occupare una buona porzione di parete. La stessa potrebbe essere usata per inserire mobiletti sospesi. Esistono le cappe integrate che non si vedono e sono utili quando serve.
Al posto degli scolapiatti da porre sul ripiano accanto al lavandino, se non si ha la possibilità di avere quello all’interno del mobiletto posto sopra, ci cono opzioni meno ingombranti. Recentemente sono stati ideati i lavelli con gocciolatoi integrati che consentono di non mettere in mostra lo scolapiatti ma svolgono la stessa funzione in modo più discreto e soprattutto senza occupare spazio.
Anche un lavello a due vasche tante volte si rivela inutile. Sarebbe meglio optare per un unico lavello di dimensioni più grandi, tra gli 80 e i 60 cm va bene per l’uso di una famiglia media. Per riporre le posate c’è chi usa dei contenitori da cassetto singoli per tipo o altri in verticale che vengono sistemati sui ripiani. Oltre ad occupare spazio e creare un’atmosfera disordinata nel caso dei verticali non sono nemmeno molto igienici. Per sistemare le posate è meglio puntare agli appositi organizer da cassetto in cui riporre ogni tipo di posata in modo ordinato, pulito e pratico.
Parole di Romana Cordova
Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.