Di Camilla Marcarini | 24 Settembre 2024
Nessuno resiste ai cannoli siciliani, quel tocco zuccherino per addolcire la giornata: ecco la ricetta da replicare subito.
Famosi in tutto il mondo, la loro storia arriva da lontano. Miti e leggende avvolgono il fascino che ruota attorno ai cannoli siciliani, quel dolce tipico regionale, meravigliosamente accattivante. Ricco infine sostanzioso, lo si potrebbe definire un fine pasto abbondante sebbene godurioso. La scelta delle materie prime è di ottima qualità – non può mancare la ricotta quale ingrediente principe – ottenendo così un risultato travolgente. Per non parlare degli svariati elementi decorativi, dalla frutta candita alle gocce di cioccolato oppure al gusto pistacchio.
Solitamente ci si reca in pasticceria, al fine di acquistare un cabaret di pasticcini – tra i quali anche i cannoli – magari per completare il pranzo domenicale. Un tripudio di bontà ma anche particolarmente costoso. A questo punto perché non provare a farli in casa? Oltre che grande soddisfazione, sicuramente avrebbero tutt’altro sapore. È giunto, dunque, il momento di proporre questa ricetta incredibile, semplice nei suoi passaggi e impegnativa nel complesso. D’ora in poi mai più spendere una fortuna, si risparmia, nonostante i numerosi ingredienti da procurarsi.
Cannoli siciliani, la ricetta da vero Chef: come stupire a tavola
Come previamente accennato, il cannolo siciliano racchiude in sé il profumo dell’antichità. Risalente alla dominazione araba – benché qualcuno affermi possa collocarsi fin dall’età romana – il nome evocherebbe le sezioni di canna di fiume attorno alle quali si arrotolavano delle cialde, prima ancora dell’inserimento dei cannelli metallici. Un dolce goloso, preparato originariamente in un monastero di Caltanissetta, secondo alcuni racconti, ora diffuso e apprezzato in tutto il mondo – un vero protagonista nelle migliori pasticcerie.
Ma come realizzare i cannoli home made? Vi sono molteplici varianti, dalla versione light a quella più classica, in questo caso si voglia proporre una ricetta standard, svelata dai più grandi maestri. Il procedimento non è affatto difficile benché la si ritenga talvolta complicata a causa delle lunghe tempistiche. Infatti meno di un’ora, tra preparazione e cottura, ma il tempo di riposo è doveroso comportando, quindi, una interminabile attesa. Finalmente, la descrizione minuziosa del celebre dessert, fiore all’occhiello della tradizione siciliana.
INGREDIENTI (DOSI PER 8-10 PORZIONI):
- 800 g ricotta di pecora
- 320 g zucchero a velo
- 250 g farina ’00’
- 50 ml di Marsala
- 30 g di zucchero
- 30 g di strutto
- 10 ml di aceto
- 2 g di cannella in polvere
- 1 uovo piccolo
- 1 tuorlo d’uovo
- un pizzico di sale
- scorza d’arancia
- olio di arachide q.b.
- scorzette d’arancia candite q.b.
- ciliegie candite q.b.
- pistacchi di Bronte q.b.
- gocce di cioccolato fondente q.b.
- cannella in polvere q.b.
- zucchero a velo q.b.
PROCEDIMENTO:
- In una ciotola unire la farina setacciata con la cannella dopodiché pizzicare la polvere con le dita disperdendo con le punte lo strutto, infine aggiungere lo zucchero e buccia d’arancia grattugiata.
- Si incorpori l’uovo intero e ora impastare versando il sale, previamente sciolto nell’aceto, infine il Marsala a filo. Ultimarlo sul piano di lavoro, ora riposo in frigorifero dalle 2 alle 12 ore.
- Trascorso il tempo necessario, si stenda un terzo del ‘panetto’ alla volta con il matterello raggiungendo lo spessore di 1,5 mm. Ricavare dei dischi attraverso un coppa pasta da 10 cm e allungarli per una forma ovale.
- Al centro di ognuno adagiare un cannello e ripiegare gli estremi della pasta sigillandoli bene con il tuorlo d’uovo. Adesso procedere con frittura a 175° (che la saldatura sia verso il basso e intanto coprire i restanti cannoli con la pellicola per evitare chi si asciughi troppo l’impasto).
- Attendere qualche secondo affinché assumano una perfetta doratura dopodiché lasciarli raffreddare e infine rimuovere il cannello metallico.
- A questo punto si prepari la farcitura scolando la ricotta dal suo siero e setacciandola in una ciotola. La si lavori con le fruste e si aggiunga lo zucchero a velo.
- Poco prima di servirle, attraverso un sac à poche o una spatola le si riempia con la crema e ora il tocco finale: la decorazione con ciliegie o arance candite, pistacchi tritati o cioccolato fondente.
Una vera delizia culinaria per colpire piacevolmente la famiglia. Concludendo si voglia dare un ultimo suggerimento: qualora sia avanzato dell’impasto con il quale risulta impossibile realizzare un cannolo, lo si può creare scomposto, alternato alla crema di ricotta. Ugualmente irresistibile.
Parole di Camilla Marcarini
Sono Camilla Marcarini e sono una redattrice/grafica. Sono nata a Milano, classe '92. Attualmente studentessa presso la Facoltà di Scienze dei Servizi Giuridici, ho cominciato a scrivere nel 2018 per un blog dedicato al beauty. Appassionata di gossip e tv, collaboro con numerosi siti per il web, anche in qualità di grafica.