Di Valeria Scirpoli | 1 Dicembre 2024
Se le noci che stai acquistando hanno questi dettagli, è meglio scartarle perché non sono buone.
Le noci, insieme alle mandorle, ai pistacchi, alle nocciole e alle mandorle, rientrano fra le varietà più note di frutta secca. Hanno un sapore che le rende perfette da mangiare anche a fine pasto oppure come spuntino. I gherigli di noce ricordano gli emisferi del cervello umano e sono un alimento che è stato consumato sin dall’antichità, a buon diritto.
Infatti le noci fanno molto bene! Contengono grassi vegetali, proteine e fibre vegetali e sali minerali, come rame, manganese, fosforo e magnesio. Le noci però non sono tutte uguali e può capitare che in una confezione o in un sacchetto ce ne siano alcune davvero buone e altre, purtroppo, da scartare.
Bisogna infatti sempre controllare l’aspetto, l’odore, la consistenza e il loro sapore prima di mangiarle per non beccare quelle marce o davvero immangiabili.
Le noci con questi dettagli non sono così buone: a cosa fare attenzione
Ci sono alcuni segnali che fanno capire che le noci che si stanno acquistando o per consumare non sono così buone. Questi segnali infatti indicano che le noci sono deteriorate e mangiarle può essere non solo spiacevole ma anche dannoso per la salute.
A primo impatti, ciò che lo fa capire è proprio l’aspetto esteriore. Le noci fresche hanno un guscio integro e privo di macchie scure. Se invece si notano questi altri dettagli, è meglio non acquistarle o non consumarle:
- macchie nere o verdi sul guscio o sul gheriglio che potrebbero indicare che c’è muffa. Questa produce micotossine, sostanze tossiche che possono causare problemi di salute se ingerite
- fori o buchi sul guscio che potrebbero indicare la presenza di insetti
- colore giallastro o scurito nel gheriglio che segnala ossidazione o deterioramento.
Meglio non consumare noci che presentano queste caratteristiche. Altro dettaglio a cui fare attenzione è l’odore. L’odore delle noci deve infatti essere leggero e piacevole mentre se invece sa di rancido, è un chiaro segno che gli oli naturali contenuti si sono deteriorati.
Le noci rancide non solo hanno un sapore amaro, ma possono anche contenere composti che irritano l’apparato digerente. Inoltre, per quanto riguarda la consistenza, le noci fresche sono croccanti e compatte, mentre quelle che è meglio non mangiare potrebbero essere molli o gommose, a causa dell’umidità o del deterioramento, oppure troppo secche o friabili.
Purtroppo questo cambio di consistenza è dovuto ad un’errata conservazione dunque si ricorda di tenerle in un luogo fresco e asciutto dentro un contenitore ermetico per evitare che si sviluppino delle muffe. Infine, è bene non mangiare anche le noci troppo amare o dal sapore sgradevole e diverso dal solito: vuol dire che c’è qualcosa che non va e sono irrancidite.
Parole di Valeria Scirpoli
Sono Valeria Scirpoli. Ho 32 anni e sono pugliese. Sono laureata in Economia e Commercio e in Marketing Management. Amo leggere ma soprattutto scrivere e da anni lavoro come copywriter, social media manager e articolista/blogger. Mi piace scrivere di tutto ma con una forte propensione per lifestyle, gossip, salute, viaggi, ambiente.