Niente più sale in cucina, cosa mettere al suo posto

Sostituire il sale è una buona abitudine che a volte va a convergere con la necessità. In che modo puoi rimpiazzarlo per dare comunque sapore alle tue preparazioni in cucina.

L’uso del sale in cucina è una pratica antica, che risale a millenni fa e si basa sulla sua capacità di esaltare i sapori dei cibi. Tuttavia, oggi sempre più persone si stanno rendendo conto degli effetti negativi di un consumo eccessivo di sodio sulla salute. L’iper pressione, le malattie cardiovascolari e i ritenzione idrica sono solo alcune delle problematiche legate a un’elevata assunzione di sale. Per questo motivo, molti stanno cercando alternative per insaporire piatti e ricette senza dover ricorrere al classico sale da cucina. Ecco alcune opzioni interessanti.

Una delle migliori alternative è il sale marino, ma non in forma di cristalli. Qui, il termine “sale” può confondere. In questo caso, si tratta più di un’idea di sostituzione piuttosto che di un vero e proprio sostituto. Il sale marino integrale, arricchito di minerali naturali, porta con sé un sapore unico e profondo, ma va sempre usato con moderazione. Allo stesso modo, il sale rosa dell’Himalaya è una variazione che molti considerano più salutare, in quanto contiene numerosi minerali. Però anche questi vanno usati cautamente.

Cosa si può usare per sostituire il sale?

Se stai cercando di ridurre del tutto il sale, diverse erbe aromatiche e spezie possono essere ottime alleate. Basilico, prezzemolo, rosmarino, origano, timo e menta conferiscono sapore ed aggiungono anche freschezza ai piatti. L’uso di queste erbe fresche, magari coltivate in casa, può trasformare anche la pietanza più semplice in un autentico capolavoro culinario. Le spezie, come la curcuma, il pepe nero o il cumino, offrono un’ulteriore dimensione di sapore senza la necessità di aggiungere sodio.

Un’altra opzione ottima è l’uso di agrumi. Succo di limone o lime, insieme alla loro scorza grattugiata, possono dare un tocco di freschezza e acidità ai piatti, compensando la mancanza di sale. L’aceto, in particolare l’aceto balsamico o di mele, può anch’esso contribuire a esaltare il sapore degli alimenti senza aggiungere sodio. Questo rende i condimenti a base di aceto perfetti per insalate, marinature e piatti a base di carne.

La salsa di soia a basso contenuto di sodio è un’altra alternativa sorprendente per insaporire piatti orientali o anche semplici verdure saltate. Se si preferisce un tocco più affumicato, si può provare il liquid smoke, un condimento a base di fumi di legno che può aggiungere una profondità di gusto ai piatti senza il bisogno di sale.

È anche una questione di salute

Ed il brodo vegetale o di carne fatto in casa (senza sale aggiunto) permette di dare complessità ai piatti, specialmente zuppe e risotti. Preparato con ingredienti freschi e aromatici come cipolla, carote, sedano e le erbe sopra citate, il brodo può essere una base eccezionale e ricca di sapore.

Rinunciare al sale in cucina non è certo compromettere il gusto dei propri piatti. Con una buona varietà di erbe, spezie e ingredienti come agrumi e aceti, si può non solo creare piatti deliziosi ma anche più sani. L’importante è sperimentare e trovare le combinazioni che rispondono meglio ai propri gusti, promuovendo così un’alimentazione equilibrata e gustosa.

Potrai comunque continuare a gustare tante cose buone, avvantaggiando poi la salute visto che una eccessiva assunzione di sale può favorire il sorgere dell’ipertensione. Anche diverse diete ti consigliano di procedere in tal modo.