Di Noemi Aloisi | 28 Dicembre 2023
Cotechino: ecco come prepararlo in maniera corretta senza commettere errori, svelati tutti i consigli per non sbagliare a Capodanno.
Il cotechino è un insaccato cotto, tipico del Nord Italia, è a base di carne di maiale e cotenna, somiglia a un salame ma necessita appunto di cottura, questo alimento, è artefatto ed è composto da carne e cotenna a cui vengono aggiunte spezie, sale e vino, è costituito principalmente da proteine e grassi, al suo interno possiamo trovare il ferro e altre vitamine del gruppo B. I carboidrati sono assenti, tuttavia in quello industriale potremmo trovare tra gli ingredienti, la farina, il latte e lo zucchero per incrementarne la conservazione.
La cottura è lunga e necessita dunque di parecchio tempo per prepararlo, la temperatura non deve essere eccessivamente calda deve infatti cuocere lentamente così da guadagnare un’ottima digeribilità. Questo insaccato è tipico dell’Emilia-Romagna, sembra che le sue origini siano ancora più antiche di quelle dello zampone, nel corso del tempo la ricetta classica del cotechino, ha subito numerose variazioni. Per ottenerlo, solitamente viene fatto un impasto con carne magra, carne grassa e guanciale, vengono poi aggiunti sale, vino, pepe, spezie, chiodi di garofano, cannella e noce moscata.
Cotechino, ecco le dritte per non commettere questo comune errore
Ormai le feste sono nel clou e tra poco arriverà anche Capodanno, un piatto tipico di questo giorno di festa è il cotechino con le lenticchie, si tratta infatti di una tradizione simbolica legata proprio a Capodanno. Secondo la credenza popolare infatti, sembra che mangiare cotechino il giorno di Capodanno, porti fortuna, associarlo alle lenticchie avrà dei riscontri positivi anche dal punto di vista economico.
Questa credenza deriva dal fatto che il cotechino, essendo un alimento grasso, favorirebbe l’entrata di denaro, la forma rotonda delle lenticchie inoltre ricorderebbe quella delle monete. Cuocere il cotechino potrebbe sembrare semplice ma in realtà non lo è, ha bisogno di una cottura lenta e di molte cure e attenzioni, bisognerà riempire la pentola con acqua fredda, immergere il cotechino e coprirlo con il coperchio.
Dovrà cuocere così per circa un’ora e mezza, prolungare i tempi di cottura è un grosso errore, infatti se cotto troppo la sua consistenza diventerà secca e il sapore sarà compromesso. Una volta cotto, per conservarlo nel migliore dei modi è consigliato tenerlo in frigorifero chiuso in un recipiente ermetico per un massimo di tre giorni.
Parole di Noemi Aloisi