È possibile mangiare la mozzarella di bufala se c’è un’intolleranza al lattosio? Ecco la risposta della scienza.
L’intolleranza al lattosio è un tipo di problematica molto diffusa, fortunatamente risolvibile in modo facile. Sono tanti gli alimenti che lo contengono, ma altrettanti possono essere mangiati in tutta libertà senza incorrere in nessun fastidio.
I sintomi gastrointestinali che si manifestano con l’intolleranza al lattosio sono particolarmente gonfiore addominale, flatulenza, ma anche veri e propri dolori e diarrea. Il problema deriva dalla mancanza o dalla scarsa produzione di un enzima che si chiama lattasi, che è il responsabile della digestione del lattosio. Questa sostanza altro non è che lo zucchero presente nel latte e di conseguenza anche nei suoi derivati.
I latticini quindi, tra cui ovviamente anche la mozzarella, e anche quella di bufala, contengono il lattosio, anche se non tutti allo stesso modo. Sappiamo infatti che formaggi come quelli a lunga stagionatura, ad esempio il Parmigiano, contengono una quantità di lattosio davvero infinitesimale e quindi possono essere consumati anche dagli intolleranti senza che ci sia nessun pericolo.
Se anche per quanto riguarda l’intolleranza al lattosio ci sono vari gradi, può essere minima o forte, anche la quantità di lattosio presente nei latticini è variabile.
Nel caso specifico della mozzarella di bufala, una prodotto tipicamente italiano, tra le eccellenze del nostro Paese, esperti nutrizionisti affermano che gli intolleranti possono accostarsi tranquillamente a questo tipo di latticino. Rispetto ad altri infatti la quantità di lattosio presente è a livelli molto bassi.
Ci sono però determinate cose da osservare e da tenere in considerazione. Ad esempio non tutte le mozzarelle di bufala sono uguali, ma molto dipende dalla casa produttrice, anche il quantitativo di lattosio. La variazione non è netta, si tratta di cambiamenti non eccessivi, ma comunque possono incidere negativamente per un intollerante.
Per il tipo di lavorazione con cui viene prodotta, la mozzarella di bufala di solito non contiene più degli 0,4 gr di lattosio su 100 g di prodotto, un quantitativo decisamente irrisorio. Bisogna valutare quindi sia che effettivamente ci sia un livello di questa sostanza così basso e anche il grado di intolleranza che la persona presenta, se minimo o accentuato.
È bene sempre controllare le etichette con le tabelle nutrizionali per accertarsi della quantità dei componenti e chiedere il parere al proprio medico curante o al proprio nutrizionista che indirizza nel piano alimentare da seguire. Ma in linea di massima, si può certamente affermare che la mozzarella di bufala campana DOP rientra a pieno titolo tra i latticini delattosati.
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