Un ingrediente spesso gettato è invece prezioso e versatile in cucina - buttalapasta.it
Ci sono prodotti che sono considerati degli scarti e che invece possono essere usati in cucina, proprio come questo ingrediente.
Pensateci, ogni giorno nel cestino della raccolta differenziata vanno a finire scarti di tutti i tipi, per non parlare degli avanzi del cibo che colpevolmente non si riesce a riciclare e che quindi sono destinati alla pattumiera.
Anche quando si puliscono le verdure per trasformarle in piatti gustosi si getta via parecchia parte edibile. E in molti buttano pure quello che considerano uno scarto quando hanno in mano dei legumi, e invece è un ingrediente molto utile e versatile. Di cosa stiamo parlando? Lo vediamo proprio di seguito.
Si chiama aquafaba anche se alcuni pensano si tratti di acquafaba o addirittura di acqua faba. Cos’è? Molto semplice, è l’acqua di cottura dei legumi, siano essi ceci o fagioli. Per il suo sapore più neutro è spesso usata l’acqua di cottura dei ceci. Come usare l’aquafaba? In genere si usa per sostituire le uova nei dolci o nelle preparazioni salate.
In sostanza, con molta pazienza e seguendo le giuste indicazioni, si può usare questa sostanza liquida ricca di elementi nutritivi (proteine, amidi, lipidi in minima parte, fibre, vitamine del gruppo B, sali minerali, ferro e potassio, acidi grassi polinsaturi, acido linoleico).
L’aquafaba di ceci o di fagioli è un ingrediente che si può usare in cucina – buttalapasta.it
La potete montare proprio come se fosse albume d’uovo e ottenere una sostanza vischiosa simile all’albume a neve da usare nei dolci o nei piatti salati. E le calorie sono pochissime anche se non bisogna abusarne per via della presenza di acido fitico, pur se in percentuale davvero minima e di FODMAP che possono stimolare il colon irritabile.
Ad ogni modo, se avete cotto dei ceci secchi o dei fagioli cannellini e vi avanza l’aquafaba potete farci una mousse al caffè, ad esempio. Potete usare anche l’acqua di conservazione dei ceci o dei fagioli in barattolo, purché non contenga altri ingredienti come additivi e conservanti.
Considerate che tre cucchiai di aquafaba corrispondono a un uovo. Dovete usarla freddissima di frigo, montarla con delle fruste elettriche tenendo presente che una montatura a neve ferma si ottiene in circa venti minuti.
L’idea in più: in alternativa allo zucchero semolato potete usare lo zucchero di canna oppure lo zucchero a velo. E se usate l’aquafaba in barattolo ecco delle idee per ricette con i ceci sfiziose.
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