Molti chef non lo sveleranno mai, ma le uova le puoi pastorizzare in casa in meno di 5 minuti: trucchetto salva-salute

uova

Molti chef non lo sveleranno mai, ma le uova le puoi pastorizzare in casa in meno di 5 minuti: trucchetto salva-salute - buttalapasta.it

Un metodo pratico e soprattutto collaudato per pastorizzare le uova comodamente in casa: ecco come lo fanno gli chef professionisti!

Alcuni dolci, ma anche piatti salati, della tradizione italiana prevedono l’uso di uova crude. Ne è qualche esempio il tiramisù classico, la maionese, ma anche lo zabaione. Risulta quindi fondamentale pastorizzarle per evitare il rischio di contaminazione, soprattutto di Salmonella. Questa è un genere di batteri che colpisce soprattutto l’apparato gastrointestinale e che può far scaturire la salmonellosi, l’infezione purtroppo più diffusa in tutta l’Europa.

Ecco perché bisogna sempre evitare di consumare uova crude. La pastorizzazione è quel processo che serve per rendere ‘neutrali‘, per l’appunto, proprio le uova nella loro interezza oppure per i tuorli. Bisogna portarle ad una temperatura idonea alla neutralizzazione batterica, cosicché si possa gustare un dolce squisito senza rischi per la propria salute. Nonostante molti pensino sia un processo difficile, in realtà la pastorizzazione può essere eseguita anche in casa e noi di buttalapasta vogliamo rivelarvi come farlo in modo semplice e accurato. Pronti a scoprirlo?

Come pastorizzare le uova in casa senza rischi: la svolta per tutte le tue ricette

Come accennavamo, l’uso delle uova crude è previsto in tantissime ricette, specialmente dolci, in particolare per il tiramisù, il dolce più famoso in tutta Italia. Consumare uova crude purtroppo può comportare l’infezione di salmonellosi, derivante dal batterio della Salmonella. Le problematiche correlate sono parecchie, in particolare all’intestino con conseguenze non indifferenti. Ecco perché risulta fondamentale pastorizzarle.

uova montate

Come pastorizzare le uova in casa senza rischi: la svolta per tutte le tue ricette – buttalapasta.it

Per pastorizzazione intendiamo quel processo che serve nel neutralizzare i batteri presenti all’interno delle uova arrivando ad una temperatura necessaria affinché ciò avvenga e in pasticceria ci si avvale di un classico sciroppo di zucchero. La base infatti di ogni dolce pastorizzata prende il nome di pâte à bombe che può successivamente essere impiegata a proprio piacimento. Di cosa avremo bisogno quindi per pastorizzare le uova?

Ingredienti

  • 4 uova
  • 120 gr di zucchero;
  • 50 ml di acqua;
  • 1 termometro da cucina;

Procedimento

  1. Il procedimento per pastorizzare le uova in casa è molto semplice, le dosi che noi vi forniamo si riferiscono a 4, quindi per un impasto di circa 500 gr, ma voi potrete diminuire o aumentare le dosi in base alla vostra ricetta.
  2. La dose di zucchero dovrà essere divisa a metà, pertanto ne utilizzeremo 60 con le uova e 60 da sciogliere in un pentolino con l’acqua. Se avete bisogno(come nel caso del tiramisù) di lavorare separatamente tuorli e albumi dovrete usare altri 120 gr di zucchero, dividendoli sempre in 60 e 60 rispettivamente per albumi e sciroppo.
  3. Quindi, dopo aver sgusciato le uova in una ciotola aggiungiamo i 60 gr di zucchero, gli altri 60 versiamoli in un pentolino insieme all’acqua e accendiamo il fuoco. Non mescoliamo in questa fase.
  4. Intanto iniziamo a montare le uova con l’aiuto di due fruste elettriche fin quando diventeranno ben spumose. Quando lo zucchero sarà sciolto infiliamo all’interno del pentolino il termometro e attendiamo che raggiunga la temperatura di 121°.
  5. Versiamo a filo delicatamente lo sciroppo ottenuto nella ciotola con le uova e montiamo sempre il tutto con le fruste alla massima potenza. Quest’operazione non cuocerà le uova ma neutralizzerà eventuale presenza di batteri.

Procediamo a montare fin quando lo sciroppo sarà ben amalgamato ottenendo una massa corposa e lucida. Ecco pronte le nostre uova pastorizzate!

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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