Minestra delle suore, il piatto unico che riscalda cuore e anima: segna la ricetta antica

ricetta minestra delle suore

Una minestra ricca e gustosa, dalla tradizione povera di un tempo - buttalapasta.it

Prepariamo insieme l’antichissima minestra delle suore, un piatto caldo sostanzioso e gustoso: pochi ingredienti, infinita bontà!

Alcuni piatti della tradizione attuale derivano da una storia culinaria di tutto rispetto. Spesso, anzi, quasi nella maggior parte dei casi appartengono alla povertà più assoluta, a periodi di carestia forti in cui le famiglie dovevano davvero ingegnare modi intelligenti e furbi per sfamare tutti e allo stesso tempo poter passare un inverno nel modo più tranquillo possibile. In tempi antichi anche un semplice raffreddore poteva portare alla morte, in un contesto di scarsa igiene, alimentazione e temperature torride.

Anche se ad oggi, grazie al cielo, questo non avviene più(o quasi), determinate preparazioni permeano la tradizione italiana e la ricetta di oggi non è affatto da meno. Avete mai sentito parlare della minestra delle suore? Un piatto facile, leggero e sostanzioso che possiamo preparare in qualsiasi sera invernale. Scopriamo qualche curiosità in più e come prepararla!

La minestra delle suore, il piatto confortevole alleato contro il freddo: è buonissimo

Parlando sempre di tempi antichi, i monasteri erano luoghi di preghiera in cui i monaci all’interno dedicavano il loro tempo a lavorare, pregare e assistere i bisogni della comunità. Medesimo discorso veniva applicato anche per le donne che scegliessero di abbracciare la vita monacale in pieno. Vivevano di quello che la terra offriva loro e di ciò che i fedeli donavano spontaneamente al monastero e proprio qui nasce la minestra delle suore, un piatto sfizioso e super confortevole.

La carne all’epoca era un lusso per pochi e chi aveva la fortuna di possedere qualche animale da allevamento faceva di tutto per farlo vivere più al lungo possibile affinché potesse dare il latte, da cui poi sarebbe nato il formaggio in mille sfaccettature, potendolo vendere nei mercati. Quando i fedeli regalavano alcuni tagli di carne alle suore, queste la impiegavano nella preparazione di alcuni piatti sfiziosi, come ad esempio l’arrosto delle monache, oppure una minestra semplice ma nutriente, che servivano anche per i giorni a venire, specialmente quelli più freddi. Noi oggi la riportiamo a galla e vogliamo insegnarvela, segnate l’occorrente!

ricetta minestra delle suore

Per una versione ancora più ricca e cremosa aggiungete delle patate al brodo – buttalapasta.it

Ingredienti per 5 persone

  • 500 gr di carne di manzo intera;
  • 1 cipolla, 2 carote, 1 costa di sedano, 2 pomodori San Marzano;
  • 300 gr di fagioli cannellini;
  • 400 gr di ditaloni;
  • 1 rametto di rosmarino, 1 mazzetto di salvia fresca, peperoncino q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio EVO q.b.
  • Acqua q.b.

Preparazione

  1. La preparazione di questa minestra è semplice, ma dovremo iniziare dall’ammollo dei fagioli: lasciamoli in abbondante acqua fredda per una notte intera.
  2. Il giorno seguente scoliamoli, sciacquiamoli e mettiamo da parte. In una casseruola fonda e capiente inseriamo la cipolla sbucciata e tagliata a metà, le carote a tocchetti e il sedano spezzettato grossolanamente.
  3. Aggiungiamo in filo di olio, accendiamo il fuoco e facciamo cuocere il tutto a fiamma vivace per circa 5 minuti. Quando le verdure avranno iniziato a rilasciare il loro sapore e i loro profumi, uniamo i pomodori tagliati a metà e lasciamoli cuocere qualche minuto.
  4. Schiacciamoli con un cucchiaio di legno e riempiamo la pentola per metà con dell’acqua a temperatura ambiente. Immergiamo la nostra carne di manzo, chiudiamo con il coperchio e cuociamo per almeno un’ora, allungando eventualmente con acqua bollente se dovesse asciugarsi troppo il brodo.
  5. Quando la carne risulterà molto tenera rimuoviamola ed eliminiamo dal brodo ottenuto le verdure. Aggiungiamo al liquido il rametto di rosmarino legato al mazzetto di salvia e al peperoncino intero e inciso con un coltellino sul dorso.
  6. Uniamo i fagioli, allunghiamo con un altro po’ d’acqua e facciamoli cuocere, ci vorranno circa 30/40 minuti. Intanto sfilacciamo la nostra carne con due forchette, l’operazione sarà molto semplice. Quando i fagioli saranno teneri il brodo si sarà dimezzato, ma non aggiungiamo altro liquido.
  7. Uniamo invece la pasta ancora cruda e condiamo con abbondante sale e pepe. Quando la pasta sarà quasi pronta aggiungiamo la carne sfilacciata in precedenza. Serviamo quindi la nostra minestra delle suore ancora ben calda e gustiamoci un piatto antico ma delizioso!

Il consiglio extra: se dovesse avanzare la minestra possiamo conservarla in frigo, in un contenitore ermetico sino a due giorni, ma possiamo anche congelarla e usarla in seguito, eventualmente allungandola con un altro po’ d’acqua. Possiamo anche realizzare la base senza aggiungere la pasta cosicché si possa congelare e usare al momento!

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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