Di Ilaria Macchi | 18 Agosto 2023
Partecipare a “4 Ristoranti” può essere una vetrina importante e permette di farsi conoscere anche da chi non è mai stato in un locale. C’è chi però è andato incontro a una situazione decisamente poco piacevole.
“La pubblicità è l’anima del commercio“, così diceva un vecchio slogan, proprio per questo diventa importante poter sfruttare il più possibile le strategie del marketing per aumentare il proprio fatturato, a maggior ragione ora che la concorrenza è diventata sempre più agguerrita. Farsi conoscere attraverso la carta stampata, come era un po’ alla vecchia maniera, è certamente importante, ma non si devono trascurare sistemi alternativi che possono essere altrettanto efficaci.
È il caso, ad esempio, dei social network ma, perché no, anche delle trasmissioni Tv, che possono rivelarsi una cassa di risonanza importante. Anzi, spesso possono essere legati tra loro: dopo una comparsa sul piccolo schermo, si finisce per essere oggetto di commenti su piattaforme quali Facebook, Instagram e Twitter, e generare curiosità in chi non ci conosce.
Tra queste situazioni possiamo citare “4 Ristoranti”, il format Sky che ha per protagonista Alessandro Borghese, che va a visitare una serie di locali che si trovano vicini tra loro, spesso anche con caratteristiche simili, pronti a sottoporsi al suo giudizio e anche a quello della concorrenza.
“4 Ristoranti” è una vetrina importante, ma ciò che è accaduto a questo ristoratore ha veramente dell’incredibile
Ormai da anni “4 Ristoranti” rappresenta uno dei format Sky più apprezzati dal pubblico, in grado di attirare l’attenzione di tantissime persone, che possono essere spinti a mangiare lì magari dopo avere visto un locale che era di suo gradimento sul piano estetico o un piatto che sembrava essere gustoso. Questo non vale certamente solo per chi opera in una località turistica, ma vale un po’ per tutti, ben sapendo quanto possa essere utile trovare nuove modalità per incrementare il fatturato.
Essere sottoposti al giudizio di uno chef conosciuto come Alessandro Borghese può essere poi altrettanto importante. Lui è infatti uno che non lesina certamente critiche quando necessario (ancora adesso diversi ristoratori dimenticano di non pulire la cappa, nonostante lui sottolinei da tempo quasi in ogni puntata quanto sia necessario), ma è anche da questo che si può trarre un insegnamento utile per poter migliorare. Ed è quello che con ogni probabilità pensava di fare anche Danilo Canu, che è stato recentemente tra i protagonisti.
Il 33enne, nonostante la giovane età, sembrava davvero sicuro di sé e convinto che questa potesse essere un’occasione utile da cui trarre beneficio. Il suo “Shannara 2 Da Danilo“, ristorante di pesce situato in zona Porta Romana a Milano, è apprezzato da molti clienti abituali ma puntava a farsi conoscere maggiormente attraverso la Tv. Questa occasione si è rivelata però un’arma a doppio taglio, probabilmente tornasse indietro lui eviterebbe di ripeterla.
Un’esperienza da non rifare
Ma cosa è accaduto a Danilo Canu dopo avere partecipato a “4 Ristoranti” al punto tale da pentirsi amaramente per la scelta fatta? Il giovane ha rivelato di avere ricevuto una serie di telefonate anonime, alcune comprendenti anche insulti e minacce alla sua famiglia, figli compresi. Un atteggiamento decisamente intollerabile per chiunque.
Già durante la registrazione non tutto era andato per il meglio, soprattutto per alcuni atteggiamenti degli altri concorrenti, che non avevano lesinato critiche al suo modo di lavorare, anche se a suo dire quei giudizi erano ingiusti: “Io sono stato sincero con loro quando sono andato a cena nei loro ristoranti – ha raccontato al ‘Corriere della Sera’ -. Ho detto le cose che pensavo, anche se magari sono sembrato rompiscatole. A quel punto quando sono venuti da me erano arrabbiati, quasi agguerriti. Uno di loro ha detto che lo scampo non era pulito e ha chiesto che il piatto venisse riportato indietro, ma per me non era vero. Io a quel punto l’ho provocato, in sala c’erano le telecamere, quindi gli ho detto di avere visto il suo tentativo di manomettere lo scampo. Anche se non era vero”.
Agire in quel modo si è alla fine rivelato un boomerang per il ristoratore: “Al collega ho dato del bugiardo e dello sbruffone. Quello ha dato il via a una sceneggiata. Io ho certamente sbagliato, gli ho portato un altro piatto con un altro scampo e gli ho chiesto scusa, me ne sono reso conto subito. Quella parte però non si è vista in puntata”.
Il ragazzo è convinto quindi che quanto accaduto sia anche il risultato della struttura della trasmissione, la cui formula è sconosciuta a chi la guarda, anche se non dovrebbe mai accadere quello che è successo a lui: “È vero che ogni sera si va a cena in un ristorante diverso. Chi partecipa però non può vedere la puntata prima della messa in onda. La redazione può montare e decidere autonomamente cosa fare a vedere. Io comunque auguro il meglio ai miei colleghi” – ha concluso.
Parole di Ilaria Macchi
Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.