Migliori ristoranti al mondo, premiati due locali italiani: nascosti in queste grandi città, ecco dove si trovano

Tra gli otto migliori ristoranti al mondo, ce n’è un paio che si trova in Italia all’interno di due grandi città. 

Quando si tratta di cucina è difficile trovare un italiano che non sia fiero del proprio paese. Salumi, formaggi e piatti tipici italiani sono noti in tutto il mondo e c’è chi viaggia proprio per assaggiarli. Non stupisce dunque che nella classifica di Traveler dei migliori ristoranti al mondo ben due posti vadano al nostro paese. Ma non si tratta di ristoranti famosi bensì di locali nascosti nelle metropoli.

La classifica in cui questi due ristoranti si sono ritrovati è la “Hot List 2024”, poiché ogni anno viene aggiornata dagli inviati del sito cntraveler.com. Si tratta della ventottesima edizione della lista relativa ai locali, ma cercando un po’ sulla pagina si trovano anche le “hot list” relative agli alberghi, alle crociere e così via. Per chi è appassionato di viaggi è un’ottima fonte di informazioni per scegliere la destinazione.

La particolarità della classifica dei migliori ristoranti al mondo è che non si limita ad un particolare tipo di cucina. Anzi, scorrendola vediamo locali americani accanto ad altri spagnoli e il vanto della rivista online è proprio di offrire una rassegna diversificata. Proprio per questo vedere due locali italiani dev’essere un motivo di vanto per la nostra cucina.

I due locali italiani tra i migliori ristoranti al mondo

Per cenare in uno dei posti migliori in assoluto basta recarsi a Milano e per la precisione nel quartiere di Brera, cuore culturale della metropoli. Il nome del locale è “Ciumbia“ e si tratta di una semplice trattoria, dove ci si aspetta di trovare le famiglie alla domenica. Lo stile interno rievoca gli anni ’70 e si può mangiare un po’ di tutto, da una cotoletta a piatti vegetariani, semplici ma ottimi.

A Firenze c’è uno dei locali italiani migliori al mondo. – (buttalapasta.it)

La seconda rivelazione della Hot List di Traveler si trova invece in Toscana, incastonata nella città di Firenze. Si chiama “Saporium” ed è arredato in stile anni ’50, con tanto di lampadari a cascata e specchi sulle pareti. La cucina offre sia specialità di mare che di terra ma rigorosamente coltivati o pescati nella regione, senza usare ingredienti importati. La rivista elogia anche lo chef, Ariel Hagen.

Accanto a queste due gemme italiane troviamo poi nella classifica un locale di Miami di nome Maty’s, che trionfa grazie alla sua chef Valerie Chang. Chi ama le spezie sarà felice di sapere che tra i migliori ristoranti al mondo ce n’è anche uno indiano, un locale di Darwa chiamato “Naar“.