Se anche tu utilizzi l’oliera per portare l’olio a tavola dovresti cambiare abitudine: è un grave errore, ecco perché.
È il re indiscusso dei condimenti, il tocco finale che impreziosisce quasi tutti i piatti. L‘olio è quell’ingrediente a cui nessuno può rinunciare, presente nelle dispense di tutti. Perfetto per esaltare i sapori dei piatti crudi ma ideale anche per le cotture, che sia di oliva o extravergine, l’olio rappresenta uno dei simboli della cucina italiana. Una vera ricchezza, che, pertanto, va conservata nei modi corretti e versare l’olio in un’oliera per portarlo in tavola non rientra in questi.
In molti sono soliti trasferire una piccola o grande quantità di olio nell’oliera e portarla a tavola, così da poter condire le pietanze direttamente durante il pranzo o la cena. Questo accessorio apparentemente molto utile, però, si può trasformare in un vero e proprio nemico del tuo olio. Se anche tu hai sempre utilizzato l’oliera, ecco perché dovresti metterla via.
Olio, che passione. Nessuno potrebbe farne a meno, poiché è uno dei condimenti essenziali della cucina italiane. Bastano poche gocce dorate per rendere estremamente gustoso anche il piatto più semplice. Un ingrediente che hanno praticamente tutti in casa, ma c’è qualcuno che commette un grave errore in merito alla sua conservazione. In tantissimi sono abituati a travasare l’olio nelle classiche oliere in vetro, ma questa non rappresenta una buona idea per diverse ragioni.
Nonostante molte oliere si presentino come oggetti estremamente raffinati, possono rischiare di rovinare seriamente anche l’olio extravergine di oliva di maggiore qualità. Questo perché la gran parte di questi contenitori non presenta un tappo/ coperchio e, pertanto, l’olio entra per troppo tempo in contatto con l’aria e quindi con l’ossigeno. Questo dà il via a un processo di ossidazione dell’olio, che inficia di parecchio la qualità e il gusto dell’olio, ma non è tutto.
Spesso, si ha la tendenza a riempire l’oliera ogni qual volta sta per svuotarsi (senza lavarla o svuotarla del tutto), finendo per posizionare l’olio fresco sopra quello già presente, e quindi ossidato. Si crea così un nuovo processo di ossidazione e anche l’olio nuovo, appena inserito nell’ampolla, potrebbe presto perdere la sua qualità. Il consiglio per preservare questo gustoso ingrediente e non rischiare nulla è quello di conservare l’olio in un recipiente ben chiuso, lontano da fonti di calori e dalle alte temperature.
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