Di Angelica Gagliardi | 13 Febbraio 2025
![polpettone avvolto nella pancetta su di un vassoio](https://www.buttalapasta.it/wp-content/uploads/2025/02/polpettone-avvolto-nella-pancetta-su-di-un-vassoio-buttalapasta.it-1222025.jpg)
Mia nonna il polpettone lo fa sempre ripieno: tenero e sugoso, si scioglie in bocca al primo morso - buttalapasta.it
Il polpettone è tra i secondi più scenografici e saporiti in circolazione: mia nonna lo fa sempre ripieno e si scioglie in bocca al primo morso.
Quando a tavola la nonna porta il polpettone non c’è storia: è guerra all’ultima fetta. Parliamo di un piatto amatissimo da grandi e piccini del quale esistono una serie di varianti tutte squisite e diverse, uniche. Questa versione riesce ad unire in modo straordinario una serie di ingredienti, trasformando un semplice piatto in una cena degna di un grande ristorante. Ma non solo. Il polpettone ripieno della nonna si scioglie in bocca fin dal primo morso. Resistere sarà impossibile.
Molti pensano che si tratti di una ricetta complicata, magari si spaventano di fronte all’idea di “impastare” e ottenere la classica forma. Altri, invece, temono un risultato asciutto e secco, quasi gommoso. Non sarà affatto così: seguendo pochi e semplici passaggi riusciremo a portare a tavola un vero e proprio capolavoro di cui non resterà nemmeno una briciola.
La ricetta del polpettone ripieno della nonna: non resisterai a pulire il piatto
Se vi state preoccupando dei tempi di preparazione, vogliamo subito rassicurarvi. Una volta messi insieme gli ingredienti, il che vi porterà via pochi minuti, e assemblato il polpettone, basterà sistemarlo in forno e il gioco è fatto. Nessuna cottura a parte, nessun passaggio extra o complicato. Andiamo subito a vedere come fare, l’ora di cena si avvicina.
![fette di polpettone tenero e sugoso](https://www.buttalapasta.it/wp-content/uploads/2025/02/fette-di-polpettone-tenero-e-sugoso-buttalapasta.it-1222025.jpg)
La ricetta del polpettone ripieno della nonna: non resisterai a pulire il piatto – buttalapasta.it
Ingredienti
- 500 grammi di carne macinata;
- 100 grammi di pane duro o pancarré;
- Latte quanto basta;
- 2 uova;
- 100 grammi di pancetta a fettine;
- 100 grammi di prosciutto cotto a fettine;
- 150 grammi di formaggio dolce;
- Sale, pepe e parmigiano grattugiato quanto basta;
- Vino bianco quanto basta.
Preparazione
- Per prima cosa andiamo a riversare in una ciotola il pane duro (o il pancarré) e ricopriamo col latte;
- In un recipiente capiente riversiamo la carne macinata e insaporiamo con sale, pepe e parmigiano grattugiato;
- Tagliamo a pezzetti il formaggio dolce e stendiamo un foglio di carta da forno su di un ripiano;
- Andiamo a distribuire le fettine di pancetta sulla carta da forno in verticale, una accanto all’altra, creando due file, sopra e sotto e formando un rettangolo;
- Strizziamo il pane o il pancarré ormai morbido e accorpiamo alla carne macinata;
- Uniamo le uova e iniziamo ad impastare;
- Dobbiamo amalgamare gli ingredienti, quindi usiamo un po’ di olio di gomito;
- Quando il nostro panetto sarà compatto e omogeneo spostiamoci su di un ripiano pulito e protetto da un altro foglio di carta da forno e stendiamolo;
- Dobbiamo ottenere una forma quadrata e uno spessore di circa mezzo centimetro;
- Ricopriamo la base ottenuta con le fettine di prosciutto cotto e i pezzetti di formaggio, lasciando un po’ di spazio ai bordi;
- Aiutandoci con la carta da forno andiamo ad arrotolare, per ottenere così il classico panetto allungato che di solito è la forma del polpettone;
- Prendiamo il “salsicciotto” e adagiamolo sulla pancetta, quindi andiamo a ripiegare le fettine così da avvolgerlo completamente;
- Solleviamo il panetto usando la carta da forno sottostante e poggiamo in una pirofila da forno;
- Inumidiamo con un goccio di vino bianco e copriamo con della carta d’alluminio;
- Inforniamo a 180 gradi e lasciamo cuocere per circa mezz’ora, eliminando poi la carta d’alluminio e lasciando in forno altri 5 minuti.
Consiglio extra: possiamo aggiungere, a metà cottura, dei piselli o delle patate insaporiti a nostro gusto.
Parole di Angelica Gagliardi
Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.