Mi piace troppo l'uva, con la mia marmellata le gusterò anche nell'estate prossima

ricetta marmellata confettura uva

Facciamola con l'uva la confettura e dura mesi! - buttalapasta.it

È tempo di uva, quale migliore occasione di questa per fare la marmellata? La gustiamo tutto l’anno e dura sino alla prossima estate!

L’autunno non è speciale solamente per i suoi colori e per il fascino di tutto il periodo, che pian piano ci fa addentrare sempre più nelle bellezze dell’inverno, ma anche l’occasione unica per poter assaggiare i frutti più tipici di stagione come funghi, in tutte le loro varietà incredibili, zucche, zucchine, cavoli e ovviamente uva, bianca, rossa o nera.  Nei vari paesi la vendemmia è non solo già iniziata da un bel po’, ma la prima raccolta sarà già stata mandata nelle varie cantine per iniziare il processo di maturazione, da cui poi si otterrà mosto e vino.

L’uva però è particolarmente apprezzata anche a tavola, zuccherina, dolce, morbida e con un involucro esterno croccante che ben si sposa con il cuore morbido. Con gli acini possiamo realizzare tanti sfiziosi manicaretti, ma oggi vogliamo insegnarvi a preparare la marmellata di uva rossa, perfetta da gustare persino in estate per godere sempre di questo strepitoso frutto! Farla è semplicissima, salvate la nostra ricetta furba.

Marmellata di uva, la preparazione autunnale che arriva sino all’estate: è facile, vedrai

Come anticipavamo, con l’uva si possono preparare tante autentiche golosità, a partire dalla mostarda siciliana, preparata proprio con il mosto e che nulla ha a che fare con la mostarda che intendiamo solitamente, ma anche la focaccia dolce all’uva oppure la torta all’uva ben burrosa e soffice. Oggi però andremo a conservarla tramite la realizzazione da marmellata, o meglio da confettura. Pronti a scoprire la ricetta?

Ingredienti per 2 barattoli da 250 gr

  • 1 kg di uva nera;
  • 500 gr di zucchero semolato;

Preparazione

ricetta marmellata confettura uva

Se l’uva scelta non è particolarmente dolce, aggiungete una mela frullata! – buttalapasta.it

  1. Come potete notare, per preparare la confettura di oggi servono solo due ingredienti: consigliamo di acquistare l’uva dal fruttivendolo di fiducia per assaporare un prodotto più locale e genuino, ancor meglio se vi sia stata regalata!
  2. Iniziamo quindi sgranandola e ricavando ogni acino. Laviamo il tutto accuratamente sotto acqua corrente fredda per poi asciugare a dovere. Tagliamo l’uva a metà e rimuoviamo i semini interni, operazione da fare senza fretta.
  3. Quando tutti gli acini saranno privati dei semini, inseriamo i primi in un tegame alto e capiente, accendiamo il fuoco e lasciamo cuocere il tutto per circa 15/20 minuti. L’uva dovrà risultare tenera e sfaldarsi.
  4. Adesso abbiamo diverse opzioni: se amiamo una confettura più rustica e quindi a pezzi, saltiamo questo passaggio, se invece amiamo una confettura più cremosa, dopo aver cotto l’uva passiamo totalmente in un passaverdure ricavandone la polpa.
  5. Lasciamo raffreddare quest’ultima per poi inserirla nuovamente in un tegame e accendendo il fuoco. Aggiungiamo anche lo zucchero, mescoliamo e cuociamo a fiamma dolcissima, misurando spesso la temperatura che non dovrà superare i 110°. Cuociamo per circa 20/25 minuti.
  6. Dopo aver sterilizzato i vasetti(qui trovate il nostro metodo sicuro e certificato) versiamo all’interno la confettura, richiudiamo immediatamente con le capsule e giriamo a testa in giù, lasciando completamente raffreddare senza mai toccarli.
  7. Trascorso il tempo necessario rimettiamo i vasetti in posizione eretta e controlliamo se si è formato il sottovuoto: la capsula al centro non dovrà fare il tipico click clack. La nostra confettura di uva è pronta! Lasciamola in un luogo buio, asciutto e fresco per almeno 2 settimane prima di gustarla. Per conservarla davvero a lungo possiamo congelarla così com’è oppure lasciare coperti i barattoli con un telo e in una cantina molto fresca.

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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