Di Cesare Orecchio | 1 Novembre 2024
Facciamo le crespelline cresciute della nonna, bocconcini morbidi e golosissimi che sicuramente ti faranno venire l’acquolina in bocca!
Alcune ricette della nonna risultano autentiche e guai a toccarle o modificare gli ingredienti: vuoi perché lei stessa è intoccabile, vuoi perché a sua volta le saranno state insegnate in quel modo e chi siamo noi per interrompere quel filo rosso di tradizione che ci lega ai nostri avi? Scherzi a parte, è indubbio come determinate preparazioni, giuste o sbagliate che siano vengano seguite così come sono alla lettera e nel periodo che precede la Festa dei morti, assumono ancora più significato.
Come queste crespelline cresciute di stampo calabrese, che derivano direttamente dalla cucina di nonna Teresa, detta Sisa. In Calabria viene preparato un impasto molto morbido e quasi colloso, porzionandolo successivamente e tuffato in olio bollente. Farle è di una semplicità inaudita, vogliamo provarci insieme?
Crespelline cresciute salate, la ricetta di nonna Sisa che vi farà leccare i baffi
Nonna Sisa ha ad oggi 97 anni, ha vissuto una vita incredibile tra Italia e Canada, difatti le sue figlie parlano perfettamente italiano e inglese, ma anche quando era ‘In America‘, com’è solita dire lei, non ha mai dimenticato la sua Calabria. Durante le feste prepara spesso le crespelline cresciute, frittelle di pasta lievitata che in cottura assumevano tutte forme diverse, con una consistenza super morbida.
Noi vogliamo svelarvi la sua ricetta segreta e siamo sicuri che le apprezzerete particolarmente. Intanto non perdetevi le nostre frittelle di ricotta e zucchine o le ossa di morti calabresi, da preparare per il 2 novembre.
Ingredienti per 5 persone
- 400 gr di farina 00;
- 350 ml di acqua frizzante;
- 10 gr di lievito di birra fresco;
- 1 cucchiaino di sale;
- 1/2 cucchiaino di zucchero;
- 2 cucchiai di olio d’oliva;
- 50 gr di uvetta;
- 50 gr di olive verdi;
Preparazione
- Iniziamo a preparare le frittelle versando in una ciotola l’acqua frizzante, aggiungiamo il lievito di birra, lo zucchero e mescoliamo fin quando questi due si scioglieranno a dovere.
- Aggiungiamo l’olio d’oliva, mescoliamo ancora per poi versare poco a poco la farina. Lavoriamo il composto con una forchetta fin quando aggiungeremo tutte le polveri.
- Man mano che aggiungeremo farina, l’impasto risulterà sempre più colloso, continuiamo quindi a sbattere con una forchetta con movimenti dal basso verso l’alto.
- Quando otterremo la consistenza giusta, copriamo la ciotola con pellicola alimentare e facciamo lievitare sino al raddoppio del volume.
- Circa 20 minuti antecedenti al termine di lievitazione mettiamo a bagno l’uvetta in acqua tiepida. Successivamente riprendiamo l’impasto, lavoriamolo con la forchetta per farlo sgonfiare e aggiungiamo l’uvetta strizzata e le olive denocciolate e tagliate a rondelle.
- Rimettiamo la ciotola in un luogo asciutto e caldo e attendiamo nuovamente un’altra lievitazione. Versiamo quindi abbondante olio di semi in una pentola, attendiamo che arrivi ad una temperatura di 170° e prepariamoci a friggere.
- Inumidiamo un cucchiaio con un velo di olio d’oliva, preleviamo una generosa dose di impasto e lasciamola cadere nell’olio, formando anche altre frittelle, cuocendole poco per volta.
- Dopo circa 2/3 minuti giriamole e friggiamole fin quando doreranno a dovere, mescolando spesso. Man mano che le frittelle saranno pronte scoliamole su carta assorbente. Ecco pronte le crespelline cresciute di nonna Sisa, provatele perché sono una vera bontà!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.